Un goal di Higuain su un errore di respinta della difesa viola regala il pareggio ad un Napoli che è sfortunato nel secondo tempo nel quale potrebbe chiudere la gara. L’attacco azzurro gira a tratti perchè a metà campo si gioca una partita nella quale il Napoli soffre, riparte male e soffre tempi ed aggressività dei viola che giocano tra le linee una partita fisicamente tatticamente e tecnicamente sopra le righe. Rimpianto finale per l’occasione che nè Callejon nè Higuain concretizzano. Il resto della partita racconta di un attacco che non riesce ad incidere e tenere palla perchè soffre l’organizzazione di una Fiorentina che sa tenere la palla, sa difendersi e ripartire. Il primo tempo scivola con i titoli di coda di un attacco sterile. Il secondo tempo il Napoli esce fuori, costruisce ma non concretizza. Higuain esce nel finale al posto di Gabbiadini così come Callejon viene sostituito dall’impalbabile Mertens. E’ una gara difficile, Hamsik viene avvolto dalla metà campo viola e mai trova lo spazio di inserimento giusto ed Allan partecipa in maniera disordinata alla manovra di possesso con il risultato che il Napoli vive di sprazzi e di giocate fini a se stesse. Serata negativa salvata da un goal del solito Higuain. Dove finiscano i meriti del Napoli ed inizino quelli della viola è difficile da stabilire, rimane l’idea di un Napoli non involuto ma sicuramente meno preciso sotto porta e che soffre la crisi degli altri due reparti messi a dura prova dalla viola.
A cura di Alessandro Tullio