Tagliavento per Fiorentina-Napoli, una scelta non condivisa nemmeno a Castel Volturno
La designazione arbitrale per Fiorentina-Napoli, data l’importanza del match in termini di classifica e di campionato, che è caduta su Paolo Tagliavento, ha suscitato non poche polemiche, anche in virtù degli “orrori” commessi in passato a sfavore del Napoli dall’arbitro di Terni. Oggi Repubblica, nella sua edizione napoletana, ne parla, sottolineando proprio questi ultimi fattori, in merito al pensiero che gira a Castel Volturno. “Tanto per non farsi mancare niente, un bel po’ di errori arbitrali: da quelli commessi da Mazzoleni a Bologna (nella prima volta di Higuain e compagni in vetta) a quelli di Doveri con il Carpi, concausa del comprensibile malumore con cui è stata accolta a Castel Volturno la designazione di Tagliavento, al quale è stato affidato il posticipo di oggi al Franchi. Con il direttore di gara umbro ci sono stati dei precedenti a dir poco sfortunati. Ma il Napoli si sta facendo del male pure da solo, da un po’ di tempo a questa parte. Sul campo, dove la vittoria manca da quattro partite, pesa la scelta di sacrificare le coppe: condivisibile a tavolino (per un organico forse troppo ridotto per potersi battere su più fronti), però nocivo per il morale degli azzurri”.