Catania-Casertana 0-1
CATANIA (4-3-3): Liverani 6,5; Garufo 5,5 (39′ st Parisi sv) Ferrario 5 Bergamelli 6 Nunzella 5,5; Agazzi 6 Musacci 5,5 (21′ st Di Cecco 6,5; Calderini 5,5 (1′ st Falcone 5,5) Calil 6 Russotto 5,5. A disp. Bastianoni, Bastrini, Bombagi, Pessina, Felleca, Gulin, Di Stefano. All.: Pancaro 5,5.
CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello 6,5; Idda 6,5 Bonifazi 5,5 Murolo 6; Mangiacasale 7 (30′ st De Marco 6) Matute 6,5 Mancosu 6,5 Agyei 6,5 Pezzella 6; Alfageme 7 (21′ st Som 6) De Angelis 6,5 (39′ st Giannone sv). A disp. Signoriello, Guglielmo, Varsi, De Filippo, De Marco, Cesarano. All.: Romaniello 6,5.
Arbitro: Tardino di Milano 6,5 (Della Vecchia-Donvito).
ammoniti Garufo, Bonifazi, Ferrario e Russotto.
Marcatori: 32′ pt De Angelis.
Espulso: al 18′ st Bobifazi (CAS)
Ammoniti: Garufo (C), Bonifazi (CAS), Ferrario (C) e Russotto (C).
Note: spettatori 7000 circa (compresi 5.535 abbonati). Angoli 3-1. Rec.: pt 2′ st 4′.
Piange il Catania. E, stavolta, è un pianto isterico, proprio di chi vorrebbe fare qualcosa di cui non è capace o che proprio non gli riesce. Se ne giova la Casertana, che il suo “golletto” riesce a farlo, per quanto favorito da una serie di svarioni rossazzurri. Pronti, via e la Casertana lascia intendere di essere venuta in Sicilia per vincere. Gli ospiti fanno subito la voce grossa: da un cross proveniente dalla sinistra, Nunzella, sul fronte opposto, si lascia prendere dall’ansia e allunga di testa all’indietro sui piedi dell’accorrente Mangiacasale il tiro dell’esterno viene toccato da Liverani quanto basta per finire sulla traversa, poi è ancora il portiere etneo a far sua la sfera. Una punizione in favore dei campani origina il vantaggio: De Angelis inzucca all’indietro dopo essere saltato da solo in mezzo a un nugulo di maglie rossazzurre, la traiettoria del pallone beffa Liverani. Uno a zero.
La reazione del Catania è in un calcio di punizione dalla trequarti di Russotto su cui nessuno mette una gamba o un piede e che si perde d’un soffio a lato. La situazione non migliora nella ripresa. Gli ospiti lasciano spazio al Catania e provano a ripartire in contropiede. Al 18’ Bonifazi, già ammonito, ferma un pallone col braccio al limite della propria area; Tardino estrae prima il giallo, poi il rosso e il Catania va in superiorità numerica. Risultato? La Casertana si barrica nella propria meta campo, pur senza rinunciare a qualche rovesciamento di fronte (in un caso Mancosu mette paura a Liverani) e il Catania vi sbatte contro. Bordate di fischi al triplice fischio.
Corriere dello Sport