ESCLUSIVA – Riccardo Sorrentino: “Anche le stelle dicono che il Napoli può vincere lo scudetto. Villarreal e Fiorentina? Due gare che gli azzurri se la giocano alla pari”
All'interno le parole del noto astrologo napoletano
Il calcio non è solo uno sport che trasmette passione, ma anche andare al di là dell’aspetto tecnico dove in questo caso le “stelle stanno a guardare” con il noto astrologo calcistico Riccardo Sorrentino nonché tifoso del Napoli. Ilnapolionline.com lo ha intervistato sulla passione per le previsioni astrologiche e sul momento della squadra di Sarri
Come nasce la tua passione per l’astrologia calcistica? “Avendo una grande passione per lo sport, avendo giocato al calcio ( lo pratico tutt’ora a livello amatoriale nelle categorie senior e sono stato socio attivo anche per un paio di anni in una scuola calcio) e studiando astrologia da 40 anni, la fusione statistica delle due materie è stata naturale. Da quasi 38 anni, infatti, io studio la previsione delle prestazioni degli atleti fondendo il classico bioritmo a coefficienti che valuto da anni e che chiamo “trend astrali”. Questi studi mi hanno dato grandi soddisfazioni; infatti, ho previsto, con ottime percentuali positive, tanti risultati sportivi, sono stato apprezzato in tante trasmissioni nazionali e ho la stima di tanti uomini importanti del calcio ( anche di altre importanti squadre italiane), e collaboro, da quasi 16 anni, con uno dei più grandi allenatori di calcio in attività (e, quindi, da anni ho la possibilità di verificare …sul campo…i miei studi)”.
C’è un metodo particolare che utilizzi per le previsioni che fai per i match? “Ho i temi natali di tutti i giocatori dei principali campionati non solo europei ma anche mondiali, anche se, purtroppo, non ho la loro ore di nascita che potrebbero permettermi delle valutazioni molto più precise ed attendibili. I transiti di Saturno, Marte, Mercurio ( e anche quello della Luna se va ad amplificare le influenze di questi pianeti), sono per me molto importanti per valutare, in positivo o in negativo, una prestazione di un atleta, e anche quella degli allenatori e degli arbitri ( anche se spesso sono i segnalinee a decidere nel bene e nel male le partite….)”.
Una mia curiosità, come vivi le partite del Napoli con il tuo lavoro di astrologo? “Con particolare piacere o sofferenza, a secondo se le mie sensazioni e valutazioni, lasciano prevedere un risultato positivo o negativo. Scrissi, quando andò via Benitez, (e fui il primo in assoluto perché tutti gli addetti ai lavoro e tifosi sponsorizzavano il pesci Mihajlovic o i gemelli Montella e Klopp) che l’ allenatore da scegliere, bravo e super protetto da Giove, era il capricorno Sarri, e credo che le “stelle” ci abbiano preso in pieno, e infatti, fui felice della scelta di De Laurentis. Scrissi a settembre che a dicembre ci sarebbero state Juve, Napoli, Inter, Fiorentina e Roma, racchiuse in 4/5 punti è così è stato, e che il mercato di gennaio poteva dare al Napoli quel qualcosa di più per lottare sia per lo scudetto che per gli altri obbiettivi. Purtroppo sappiamo come andata( e chiaramente fui meno felice quando vidi che il mercato sarebbe stato, anche sul piano astrale, inferiore alle attese). Addirittura quando si parlava dell’acquisto del pesci Grassi, citando il pesci Dzeko e il pesci Garcia, cercai di scrivere ovunque ( non solo sulle mie pagine di Fb o Twitter ma anche con la mia rubrica “Gli astri nel pallone” sul Roma) che era assurdo che si comperasse un giocatore con Saturno e Giove contro che rischiava anche infortuni,..e sappiamo come è andata al primo allenamento. Quindi tanta sofferenza, quando so che alcuni giocatori possono avere una stagione o una giornata storta e, invece, vengono acquistati o schierati”.
Villarreal e Fiorentina, i prossimi impegni degli azzurri, pregi e difetti delle due sfide.“Io francamente, sono arrivato alla conclusione che il Napoli non abbia la rosa per lottare su due fronti, e, quindi, se il Napoli puntasse tutto sulla rincorsa scudetto ne sarei felice. Giocare con la formazione base, anche se un po’ stanca, contro un Villareal che è molto più sereno nel suo campionato, e che giocherà con la formazione migliore per qualificarsi, potrebbe garantire anche il superamento del turno,…,ma, poi, chi giocherebbe a Firenze? In che condizioni? Con il Villareal comunque, a parer mio e dei miei biotrend astrali, non sarà facile qualificarsi, poiché si gioca sotto una Luna in bilancia, e quindi con un cielo un po’ più ostile al capricorno Sarri rispetto al collega di panchina spagnolo, e cioè al leone Marcelino. C’è da dire però che, chiaramente, non è facile nemmeno per gli spagnoli, perché si gioca al San Paolo, e, soprattutto perché, fortunatamente, sono i giocatori che vanno a giocarsela sul campo, e, da questo punto di vista, sul piano dei biotrend astrali, è tutta un’altra storia. Infatti, tranne il capricorno Allan, gran parte della squadra è molto protetta a partire dai “pezzi da novanta” quali i sagittario Higuain e Jorginho, i gemelli Insigne e Koulibaly, gli acquario Callejon, Hysaj e Ghulam e il leone Hamsik, Ma che farà il nostro non protetto mister Sarri? Che formazione schiererà? Che tipo di turn over farà? Chiaramente non sono un mago, e non posso sapere quali saranno le decisioni di Sarri, posso solo dire che in panchina, il miglior biotrend lo avranno i sagittario Gabbiadini e Chalobah, il bilancia Lopez, l’acquario Maggio e il leone El kaddouri, mentre con il cielo negativo c’è anche il cancro Strinic. Discreti tutti gli altri non citati a partire dal vergine Reina. Nel Villareal invece, il cielo migliore lo hanno i gemelli Soldado, Soriano e, se giocherà, Bonera, l’ acquario Ruiz e Rukayna, i bilancia Pina e Trigueros ; luci e ombre, invece, per gli arieti Bakambu e Bailly e cielo negativo, invece, per il cancro Samuel, il capricorno Suarez e, se giocheranno, Adrian Lopez e Castillejo. Previsione quindi non facile, proprio perché non so, mentre rispondo a questa intervista, chi sarà in campo. Chiaramente per la vittoria fortunata, ma importante, all’andata, il Villareal ha qualche percentuale in più di qualificarsi. Per quanto riguarda, invece, la trasferta di Firenze, come cielo ( Luna in scorpione e pianeti veloci in acquario) la situazione è al contrario, e cioè il protetto dagli astri è il capricorno Sarri e quello meno protetto il leone Paulo Sousa. Come squadre però, nella Fiorentina sono protetti giocatori come i capricorno Borja Valero, Kalinic e Alonso, il toro Mati Fernandez, i pesci Babacar, Pasqual, Suarez e Zarate, ma meno protetti gli acquario Tatarusanu, Roncaglia e Bernardeschi. Nel Napoli invece, i protetti sono Reina e Albiol, e i non protetti gli acquario Callejon, Hisaj e Ghulam e i leoni Hamsik e, con luci e ombre, i toro Mertens e Valdifiori: Discreti i non citati. Volendo, quindi, fare una media, non sarà una trasferta facile anche per le stelle e il risultato più probabile potrebbe essere un pareggio. Ma ci tengo a sottolineare che, per la corsa allo scudetto, vedo comunque, decisive le ultime tre partite”.
Il prossimo anno dove questa squadra può migliorare a tuo avviso? “Dalla Presidenza per prima cosa, perché il gemelli De Laurentis, non avrà più Giove contro, e, magari, finalmente, farà partire la squadra senza “vuoti e alternative di partenza”, e senza dover fare poi le solite promesse non mantenute di mercati di gennaio importanti. Io sono grato al “gemelli” Aurelio perché da anni siamo tornati una realtà del calcio italiano ed europeo, ma mi auguro che, in futuro, rispecchi meno il suo segno ( che fa tante cose ottime contemporaneamente, ma con il rischio di non farne nessuna davvero da …”Oscar” o “Scudetto”). C’è purtroppo, poi da dire che Sarri, invece, non avrà più il sostegno di Giove ( che, anzi diventerà ostile passando dal segno della vergine a quello della bilancia), e, quindi, francamente, sono un pò pessimista, e mi aspetto, per un suo calo di fortuna, un campionato 2016/17 sempre di ottimo livello, ma con poche chance scudetto ( perché più contrastato dalla crescita di altre squadre e un pò meno brillante di questo in corso). Per la squadra, dando per scontato che i migliori restino ( a partire da Higuain), cederei, non per un calo astrale però, il sagittario Gabbiadini, che, a parer mio, non è né l’ alternativa di Higuain e nemmeno quella di Callejon ( anche nel suo interesse perché potrebbe brillare in un altra squadra molto di più), e investirei i soldi della sua ricca cessione in altri ruoli. Punterei, infatti, a cercare le vere alternative a Higuain, Callejon, Hisaj, Ghulam e Allan, considerando giocatori come Maggio, Lopez e Strinic non all’ altezza delle ambizioni del Napoli. Sul piano dei biotrend astrali, punterei su giocatori che avranno Giove e Saturno a favore e cioè i leoni e i sagittario e gli acquario e i bilancia, evitando i pesci e i gemelli di terza decade (con Saturno ostile), i capricorno e i cancro ( con Giove ostile). Provo a fare qualche nome: l’ acquario Soriano, i leoni André Gomes e Markus Henriksen, il sagittario Maksimovic…”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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