Per la prima volta senza gol: all’Avellino non accadeva da 22 partite durante le quali era sempre andato a bersaglio, anche quando aveva perso. Il pareggio senza reti ottenuto a Vicenza fa il paio con quello registrato in casa contro il Novara. Da quella partita in poi la squadra di Tesser aveva sempre realizzato, registrando un significativo record sottolineato dalle 39 reti complessive della formazione irpina, con il quarto migliore attacco del campionato, dopo quelli delle prime tre della classe. Il risultato di Vicenza, soprattutto, è il secondo positivo dopo le due sconfitte contro Cagliari e Novara che avevano fatto scattare un campanello di allarme. Due pareggi che possono rappresentare l’avvio di una nuova serie positiva come quella splendida che aveva visto l’Avellino contare, tra dicembre e gennaio, ben sei vittorie e un pareggio attraverso cui c’era stata una velocissima risalita in classifica. «Un pareggio in serie B non è mai da buttare, specialmente quando arriva in trasferta – ha sottolineato Sbaffo, il centrocampista rientrato all’Avellino dopo la parentesi vissuta a Como – Pure nella gara giocata di Vicenza abbiamo dimostrato una grande personalità e una crescita complessiva della squadra. Quella partita poteva essere vinta ma ci sono stati diversi errori sotto porta, con una buona dose di malasorte. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato lo stesso Vicenza che aveva mancato la vittoria a Pescara».
DAL CAMPO. Avellino spuntato alla ripresa degli allenamenti, senza gli attaccanti Mokulu e Castaldo. Il primo è stato bloccato da un attacco febbrile mentre Castaldo prosegue con terapie e lavoro in piscina per recuperare dal problema muscolare al polpaccio sinistro. Molto probabilmente il centravanti partenopeo proseguirà con questo lavoro differenziato per l’intera settimana, sotto il controllo dei medici Rosciano e Iovino i quali hanno
Factory della Comunicazione
Serie B
tuttavia tirato un sospiro di sollievo per quanto riguarda Pisano. L’esterno ex Cagliari, infatti, uscito anzitempo sabato scorso nel match giocato a Vicenza, aveva inizialmente messo in apprensione lo staff sanitario nonché quello tecnico biancoverde per via di un risentimento al collaterale del ginocchio sinistro, tanto da valutare la necessità di sottoporre il calciatore a esami diagnostici al ritorno in città. L’allarme, fortunatamente, è rientrato: Pisano si è allenato regolarmente con il gruppo e sarà a disposizione per la gara di sabato, in casa contro il Livorno. Anche Rea ha pienamente superato l’attacco febbrile che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Vicenza. Per la sfida ai toscani rientreranno dalla squalifica Chiosa e Pucino, mentre Nica sarà fermato dal giudice sportivo per una giornata.
campionato, dopo quelli delle prime tre della classe. Il risultato di Vicenza, soprattutto, è il secondo positivo dopo le due sconfitte contro Cagliari e Novara che avevano fatto scattare un campanello di allarme. Due pareggi che possono rappresentare l’avvio di una nuova serie positiva come quella splendida che aveva visto l’Avellino contare, tra dicembre e gennaio, ben sei vittorie e un pareggio attraverso cui c’era stata una velocissima risalita in classifica. «Un pareggio in serie B non è mai da buttare, specialmente quando arriva in trasferta – ha sottolineato Sbaffo, il centrocampista rientrato all’Avellino dopo la parentesi vissuta a Como – Pure nella gara giocata di Vicenza abbiamo dimostrato una grande personalità e una crescita complessiva della squadra. Quella partita poteva essere vinta ma ci sono stati diversi errori sotto porta, con una buona dose di malasorte. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato lo stesso Vicenza che aveva mancato la vittoria a Pescara».
