L’ingegnere sarà oggi a Firenze perché ne viene proclamato l’ingresso nella Hall of fame del calcio italiano, la galleria in cui vi sono dirigenti, allenatori, calciatori, calciatrici e arbitri di tutte le epoche.Napoli è stata finora rappresentata da Maradona ed Eraldo Monzeglio, tecnico che guidò la squadra negli anni Cinquanta.
Ai microfoni de Il Mattino
Emozionato? «Orgoglioso.Viene ricordato non soltanto il contributo che ho dato al calcio come presidente del Napoli ma anche come uomo delle istituzioni perché sono stato per otto anni consigliere della Federcalcio e vice presidente della Lega, oltre che vice presidente del Centro tecnico di Coverciano. Il Napoli veniva, e viene, prima di tutto, però non saltavo una partita della Nazionale.Trent’anni fa avevo ricevuto la stella al merito sportivo del Coni, questa testimonianza a distanza di tempo è significativa: non pensavo che si ricordassero del sottoscritto».
Perché? «Chissà quanti raccomandati c’erano…E poi io ho smesso di frequentare da tempo la Federcalcio»
Tratto da Il Mattino