A cavallo tra gli anni’80 e ’90 lo scudetto era una corsa a due, tra Napoli e Milan. Non sarà così stasera, ma l’attesa è enorme. «Il Napoli può tornare primo – spiega Bruno Giordano – ma gli azzurri devono giocare con la massima scioltezza. Se tornano ad essere quelli di 20 giorni fa non avranno problemi a battere un Milan che pure sta attraversando un ottimo momento di forma. E’ squadra scorbutica, crede nella rincorsa al terzo posto che un mese fa era impensabile. E’ una sfida tra due grandi squadre, ma il Napoli ha le carte in regola per vincere». La gara di stasera è anche il duello Higuain-Bacca. «Due grandi attaccanti, Bacca ha personalità e difficilmente sbaglia sottoporta – spiega Giordano – ma Higuain è superiore e sta facendo cose incredibili». Il 1° maggio 1988… «Ancora oggi provo rammarico per quella partita perché nonostante fossi in un ottimo momento di forma Bianchi non fece giocare dall’inizio né me e né Carnevale, preferendo giocatori come Bagni e Romano che non erano in perfette condizioni atletiche. Giocai pochi minuti, perdemmo, che rabbia…». Il grande ex bomber ha però altri ricordi: «La vittoria per 2-1 del 1986-87, una delle mie migliori partite in azzurro pur non segnando. Colpii una traversa, servii l’assist a Maradona, vincemmo e avemmo ancora più convinzione che sarebbe stato scudetto».
(tratto da Il Mattino)