Tre pareggi interni di fila pesano come macigni. Ora è arrivato il momento di voltare pagina e fare del “Pinto” nuovamente quel fortino che ha catapultato la Casertana in cima alla classifica nel girone di andata. Storicamente con il Cosenza non è mai stato facile, ma la cabala lascia il tempo che trova. Le delusioni maturate contro Catanzaro, Lecce e Juve Stabia hanno tolto certezze, ma i rossoblù sono consapevoli che una vittoria sarebbe la medicina capace di curare tutti i mali. Peccato che non ne esista una per prevenire infortuni. Il tecnico Romaniello, infatti, arriva a questa sfida con gli uomini contati. Non solo gli stop ormai noti di Maiellaro, Marano e quello ormai frequente di Negro, ma anche le assenze pesanti di Potenza e Jefferson. Il primo ha accusato a metà settimana un problema muscolare ed è rimasto fermo negli ultimi tre giorni. Il brasiliano, invece, era stato costretto a lasciare il campo nell’ultima uscita contro le vespe, dopo pochi minuti dal suo ingresso. Un lieve infortunio all’adduttore e stop necessario per favorire il suo recupero in vista della prossima trasferta di Catania.
Questa volta il tecnico non avrà l’imbarazzo della scelta. In difesa si rivedrà Murolo per fronteggiare l’assenza dell’esperienza di Potenza. A questo punto dopo l’ottima prestazione condita dal gol contro la Juve Stabia, Bonifazi potrebbe accomodarsi inizialmente in panca, anche alla luce del recupero di Rainone. A centrocampo il momento non esaltante di Matute e la buona prestazione di De Marco della scorsa settimana potrebbe portare alla conferma della linea a tre dell’ultima giornata con Agyei nell’insolito ruolo di play-maker. A sinistra in tre per una maglia. Tito ieri si è unito al gruppo dopo un giorno di stop. Lo staff tecnico potrebbe decidere di non rischiarlo e per questo potrebbe esserci l’esordio di Som dal 1’. Tra le mura amiche, infatti, Romaniello ci ha abituati a vedere due esterni con propensione offensiva, mentre in trasferta la scelta Pezzella è stata sempre dettata dalla necessità di garantire maggiore equilibro. L’ex Benevento potrebbe sfruttare il momento per collezionare il primo gettone e dare un segnale forte sul campo dopo una settimana di lavoro attento ed intenso. A destra Mangiacasale sarà chiamato a spingere come al solito. E’ stato l’elemento chiave ed emblematico dell’effetto sorpresa della Casertana di inizio stagione. In avanti poche scelte. De Angelis la certezza, chi al suo fianco? Uno tra Alfageme e Giannone. L’argentino sembra aver ritrovato la migliore condizione e tale fattore è un’arma importante.
Corriere dello Sport