Hamsik e Koulibaly danno appuntamento al San Paolo: testa al Milan e alla qualificazione
Marcelino mette in campo un muro simile a quello di Allegri e il Napoli, per la seconda volta, va in stallo. Seconda sconfitta in cinque giorni: è la prima volta che succede con Sarri allenatore. «Peccato, ma non ci sentiamo già eliminati, al San Paolo ci giocheremo le nostre chance che restano ancora altissime», afferma Hamsik, il capitano azzurro. «Abbiamo costruito tanto, ma non siamo riusciti a segnare il gol che ci avrebbe dato maggiore sicurezza». Tutto rinviato al San Paolo, insomma, ma «quello che più dispiace è l’aver subito un’altra rete nel finale. Però abbiamo dimostrato che il Villarreal non ci è superiore. Il discorso qualificazione resta aperto: lo sappiamo noi e lo sanno anche loro». Anche Kalidou Koulibaly non intende recitare la parte della vittima. «Volevamo reagire dopo la sconfitta contro la Juventus e credo che la nostra prestazione sia stata molto buona. Prendere un gol su punizione nei minuti finali ci dà fastidio e ci amareggia. Ma nella gestione della gara non siamo stati affatto inferiori al Villarreal. Senza dimenticare il valore di una squadra che nella Liga veleggia ai primi posti della classifica e questo dà il senso dal valore dell’avversario che ci è capitato nei sedicesimi». «Ora pensiamo al Milan». (tratto da Il Mattino)