Approfondimento – “Attacco con alti e bassi, ma c’è un rigore che grida vendetta”
Grida vendetta il calcio di rigore netto a favore del Napoli. L’arbitro non vede un mani clamoroso oltre ogni regolamento che si rispetti. Errore che si paga e che legittima una sconfitta che può costare cara. Il reparto azzurro vive di alti e bassi. Delude Gabbiadini che sostituisce Higuain. Fatica a fare reparto con gli altri, non tiene palla e non è cattivo in zona goal. Prestazione negativa ci si aspettava di più. Al suo fianco Mertens e Callejon positivi giocano la partita solita fatta di sacrificio, pressing, corse continue nei raddoppi sulle fasce laterali ed aiutano il Napoli tutto a non rimanere invischiato nella trappola del pressing del Villareal che vuole comandare fin da subito la partita. Il Napoli dopo i primi 10 minuti dimostra di prendere campo e saper uscire a testa alta da un campo difficile. Esce Gabbiadini ed uno stanchissimo Callejon , entrano Insigne ed Higuain ed il peso dell’attacco cambia anche se sono troppi i minuti finali a disposizione dell’argentino che non riesce ad incidere. L’attacco ci prova, merita il rigore, sulle ali si punta ai raddoppi ed il Villareal soffre l’attacco perchè soffre il palleggio del Napoli che anche se è felice nelle uscite laterali e frontali sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Non sono state prodotte molte azioni da goal ed il Napoli soffre proprio la capacità del Villareal di difendersi e non perdere mai di vista una partita difficile. La partita del ritorno è aperta ma ci vorrà un grandissimo Napoli. Fuori partita Hamsik, serve il Napoli dei tempi migliori, quello bello e cinico.
A cura di Alessandro tullio