Attraverso le pagine de “il Mattino” è stato intervistato l’e centrocampista di Napoli e Inter Salvatore Bagni sul big-match di sabato a Torino e non solo.
Per la prima volta sarà la Juventus costretta ad inseguire, meglio così oppure è giusto il contrario? “Nel calcio italiano meglio fare la lepre che inseguire, alla lunga chi deve recuperare alla lunga si può stancare. Il Napoli è primo meritatamente e sabato ha due risultati su tre, dubito però che la squadra di Sarri vorrà gestire la gara”.
A suo avviso il Napoli farà la partita? “Sostanzialmente si, non credo che attaccheranno in massa, sarebbe un errore imperdonabile, però hanno un modo di approcciare alla partita tale che non faranno giocare alla Juventus. La compagine di Allegri punterà sulla compattezza tra i reparti e colpire in contropiede con Dybala, Pogba e Cuadrado”.
Miglior attacco contro la miglior difesa, ma in mezzo c’è il centrocampo. “E’ facile dire che Higuain e Dybala saranno gli attori principali, ma la mediana sarà decisiva per un match davvero equilibrato”.
Delle due squadra chi ha la mediana più forte? “Indubbiamente il Napoli, gli azzurri con Hamsik e Jorginho sono dei fini palleggiatori, mentre i bianconeri sono forti fisicamente, perciò i partenopei per tecnica e qualità li preferisco”.
Allan contro Pogba, Marchisio contro Hamsik, queste le marcature? “Probabilmente si, anche se io credo che Marchisio non è da escludere che possa giocare davanti alla difesa, copiando tatticamente Jorginho. Se al Napoli lo fai palleggiare liberamente son dolori, però immagino che la Juventus presserà parecchio per innescare i suoi attaccanti rapidi”.
Allan lo paragonano a lei come guerriero, è così? “Per grinta e carattere siamo simili, Allan però era questo solo ad Udine, con Sarri invece è migliorato molto anche in fase d’attacco”.
Sabato a suo avviso il Napoli cosa dovrà temere della Juventus? “Sicuramente Pogba e Dybala, hanno le caratteristiche giuste per colpire gli azzurri. L’impressione è che per questa volta siano gli avversari che dovranno temere i partenopei, non li ho mai visti così carichi e perciò Allegri avrà parecchi grattacapi”