ESCLUSIVA – Michela Ledri (terz. destro Agsm Verona): “Dobbiamo ritrovare il bel gioco se vogliamo restare al passo delle migliori. Il movimento femminile? Importanti progressi ma purtroppo non basta”
Il campionato di serie A femminile è davvero avvincente, quattro squadre in un punto, quindi fare pronostici non è affatto semplice. Tra le varie compagine c’è l’Agsm Verona e ilnapolionline.com ha intervistato il terzino destro Michela Ledri sul momento delle scaligere e sul movimento femminile.
Nel tuo ruolo di terzino quali sono i tuoi modelli nell’ambito maschile e femminile? “Nel contesto femminile il modello è il difensore centrale del Brescia Sara Gama, mentre nel maschile il terzino del Barcellona Dani Alves”.
Come giudichi l’esperienza in questi giorni con la Nazionali Under 23 nei pressi di Novarello? “Essere convocata in azzurro è sempre una bellissima esperienza, ti dà la possibilità di allenarti con intensità maggiore con uno staff completo e dunque con la possibilità di migliorarsi sempre. Devo tutto al Verona se sono arrivata fino alla nazionale Under 23, facendo tutta la trafila del settore giovanile azzurro e mi auguro di migliorarmi anno dopo anno”.
Il Verona è indietro alle prime della classe di un solo punto. Fino ad ora cosa vi è mancato per essere da sole in cima al campionato? “Purtroppo negli scontri diretti non siamo state la solita squadra di sempre.. Peccato perché abbiamo le possibilità di far bene contro qualsiasi squadra. Ora dobbiamo pensare solo alla prossima partita nella quale sarà indispensabile ottenere 3 punti e ritrovare il bel gioco”.
La miglior squadra che avete incontrato fino ad ora come gioco? “Secondo me la miglior squadra per ora è il Brescia. Ma a fine campionato vedremo chi avrà la meglio, un campionato molto bello e molto combattuto . Penso che quest’anno si deciderà tutto alla fine”.
Cosa pensi del momento del movimento femminile, noti dei miglioramenti? Fortunatamente qualcosa si sta muovendo nel calcio femminile . Sono nate da pochi mesi 2 nuove nazionale l’Under 16 e l’Under 23. Un bel primo passo per poi continuare a migliorare questo movimento e chissà un giorno arrivare ai livelli delle massime realtà d’Europa come la Germania la Francia che per il momento sono ancora avanti a noi come organizzazione e cultura sportiva”.
Sabato affronterete il Sud Tirol in casa, come pensate di affrontare una compagine che punta alla permanenza in massima serie? Sabato affrontarle non sarà facile perché ad entrambe le squadre servono i 3 punti, le nostre avversarie per la salvezza e noi per continuare a tenere il passo delle prime della classfica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco