La sconfitta nel derby di domenica a Pagani ha acuito la crisi che sta attraversando da quasi due mesi la Juve Stabia. Le vespe hanno ora un solo punto di vantaggio sulla zona playout. La compagine guidata da Nunzio Zavettieri ha raccolto appena due punti nelle ultime quattro gare e non vince dal 12 dicembre, inoltre ha sempre incassato una rete negli ultimi cinque turni, sono nove quelli subiti dall’ultima gara del girone d’andata col Foggia sino a quella di domenica scorsa. Un dato negativo con i gialloblù che hanno la quarta difesa più perforata del girone con 28 reti incassate (assieme ad Akragas e Paganese), peggio hanno fatto solo Ischia, Martina e Lupa Castelli.
Come se non bastasse, domenica prossima le vespe renderanno visita alla Casertana al “Pinto”, dove troveranno una formazione già forte di suo ma pure in cerca del riscatto dopo il ko subito nell’ultima giornata il casa del Matera. «C’è grande rammarico per la sconfitta contro la Paganese, ormai da un po’ di tempo commentiamo le solite ingenuità – ha spiegato l’allenatore della Juve Stabia – ma non voglio sentire parlare di sfortuna perché ognuno è artefice del proprio destino. Ora più che mai dobbiamo pensare a raggiungere al più presto la salvezza e l’unica medicina è il lavoro da svolgere nel corso della settimana».
Zavettieri sa dove cercare le ragioni della fiducia. «Guido un gruppo che ha ottime qualità e dobbiamo allenarci per mostrarle in campo contro gli avversari». L’allenatore si riferisce chiaramente ai due rigori falliti e al palo colpito contro la Paganese. La squadra visti anche gli ultimi risultati negativi è in chiara crisi d’identità. Nel derby rientrerà Liotti che ha scontato il turno di squalifica, mentre si punta sul pieno recupero del ceco Navratil e di Del Sante, Carillo e Contessa, partiti inizialmente in panchina nella sfida del “Torre”.
Corriere dello Sport