Gianni Mura: “Sarri ha molti meriti in questo Napoli, la Juve è preoccupata”
Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Gianni Mura si è proiettato sul big match tra Juve e Napoli: “Gli aspetti psicologici saranno importanti perchè si deve vedere come se la giocheranno. Per me il Napoli partirà forte ma durerà solo un tempo. La Juve sentirà l’assenza di Chiellini quindi al miglior attacco con può opporre la miglior difesa. L’alternative è Lichtsteiner nel terzetto ma la difesa non sarà uguale, la Juve avrà problemi a mantenere l’attacco del Napoli. Inoltre s iaffrontano la seconda miglior difesa contro il secondo miglior attacco: i numeri garantiscono il meglio in Serie A. Le leggi sono fatte per essere infrante: si può non vincere segnando tanto o subendo poco. Napoli o Juve possono rappresentare l’eccezioni a questi luoghi comuni. Gli azzurri hanno la stessa difesa tranne Hysaj, la linea ballerina ora ha tante certezze, stanno migliorando tutti. La Juve è mentalmente preparata, pensa al Bayern ma prima al Napoli. Con 14 vittorie consecutive ed essere due punti dietro non è facile, adesso però c’è lo scontro diretta: determinante solo se vince il Napoli. 5 punti sarebbero un grande margine ed una botta sul morale della Juve, vuol dire vanificare una rincorsa di 14 vittorie consecutive. Che poi sarebbero 6 punti con gli scontri diretti: gran bel fossato a patto che il Napoli non bruci poi il vantaggio. Sarà una partita aperta ad ogni risultato anche perchè la Juve con Genoa e Frosinone ha fatto il minimo indispensabile. Tra le due è più fresca il Napoli, ieri poteva vincere molto prima. Giocare con le piccole non è facile e ieri entrambe non hanno spinto al massimo. Ci tenevano comunque a non variare il distacco. Allegri ha rischiato, facendo giocare i diffidati e non si è fidato neanche col Frosinone di Rugani. Il Napoli si diverte e fa divertire, l’1-0 non è un risultato frequente come successo ieri. Nelle ultime partite ha segnato la media dei 3 gol, la più alta del campionato. Questa è la bellezza di Sarri: con Benitez i numeri restavano sempre importanti ma il pilastro crollava a centrocampo ed in difesa. Sarri ha dato equilibrio, individuato gli 11 titolari e le 3 riserve, Valdifiori, Maggio e David Lopez, e si gioca tutte le partite. Questo è importante perchè cresce l’impresa: Callejon sa dove metterla per Higuain, Allan per Callejon. Si comincia a giocare con punti di riferimento e quasi in automatico.”
