Terza vittoria consecutiva per la Roma che nel posticipo della 24^ giornata batte 2-1 la Sampdoria e torna in piena corsa terzo posto, salendo a quota 44 punti e approfittando così dei pareggi di Fiorentina e Inter.
Spalletti lascia il rientrante Dzeko in panchina e conferma l’undici col quale martedì aveva sconfitto a Modena il Sassuolo per 2-0, con l’eccezione dello squalificato Nainggolan e l’indisponibile De Rossi sostituiti da Florenzi e dal rientro di Manolas.
Montella invece perde nel riscaldamento Moisander e sceglie Barreto, con Correa e Soriano a sostenere l’unica punta Muriel.
Nel primo tempo sono i padroni di casa a fare la partita ma la manovra dei giallorossi è lenta e prevedibile e la Samp, schierata tutta dietro la linea della palla, ha vita facile. Le uniche occasioni nitide arrivano sui piedi di El Shaarawy prima e di Florenzi poi, ma l’egiziano spara alto da posizione favorevole mentre l’azzurro non arriva in spaccata su un cross di Maicon dalla trequarti.
Gli uomini di Montella incassano i colpi e provano a pungere in contropiede, con i velocisti Muriel e Correa che creano più di un grattacapo alla retroguardia giallorossa. Ma quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi sullo 0-0, arriva il primo contropiede della Roma, finalizzato dal colpo di testa in inserimento di Florenzi.
Nella ripresa pronti-via e arriva subito il raddoppio: l’azione al limite dell’area blucerchiata è confusa, El Shaarawy riesce a servire Perotti che al volo trafigge Viviano, facendo esultare il solito freddo Olimpico.
Sul 2-0 però arriva la reazione della Samp, che dopo soli sette minuti accorcia le distanze grazie al tocco sfortunato nella propria porta di Pjanic. I blucerchiati a quel punto ci credono e chiudono i giallorossi nella metà campo difensiva, Spalletti risponde inserendo Dzeko per Maicon: questo cambio regala nuova linfa ai padroni di casa che cercano, senza trovarlo, il gol che chiuderebbe la partita.
Montella prova le carte Alvarez e Cassano, in particolare il barese gioca quindici minuti di grande qualità e sfiora il clamoroso 2-2, che Szczesny gli nega con un miracolo.
Ma la chance più incredibile arriva a trenta seconti dalla fine, quando Dodò mette in area un pallone che Cassani manda sulla traversa a colpo sicuro.
Finisce quindi 2-1, con la squadra di Spalletti che ringrazia Szczesny e la traversa finale e resta in scia di Inter e Fiorentina, che si sfideranno domenica prossima nello scontro diretto.
Roma (3-4-2-1): Szczesny; Rudiger, Manolas, Zukanovic (46’ Digne); Maicon (66’ Dzeko), Pjanic, Keita, El Shaarawy (86’ Iago Falque); Florenzi, Salah; Perotti. All. L. Spalletti.
Sampdoria (4-3-2-1): Viviano; Cassani, Silvestre, Ranocchia, Dodò; Ivan, Fernando, Barreto (71’ Alvarez); Soriano, Correa (77’ Cassano); Muriel (56’ Quagliarella). All. V. Montella
Marcatori: 45’ Florenzi, 50’ Perotti, 57’ aut. Pjanic.
Ammoniti: 11’ Barreto, 34’ Zukanovic, 38’ Correa, 55’ Ranocchia, 61’ Keita.
A cura di Marco Prestisimone