L’esordio al San Paolo per un napoletano con la maglia del Carpi: la storia di Letizia

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Giocare al Sanpaolo non è facile  per nessuno, basta  pensare che  un campione pluri decorato come YayaToure ancora ricorda il match di Champions League Napoli-Manchester City nel 2011 come una delle esperienze più belle ed emozionanti della sua vita. Figuriamoci  cosa voglia dire per Gaetano Letizia, nato a Napoli nel 1990 e cresciuto nel quartiere di Scampia con il sogno della maglia azzurra. Certo, non sarà la sua prima volta contro il Napoli, ma si tratta di un battesimo assoluto per quanto riguarda il San Paolo. Letizia ha già affrontato gli azzurri per due volte e sempre in contesti diversi: a Dimaro, nel 2013, in occasione di un’amichevole tra il suo Carpi – all’epoca neo promosso in serie B-e il Napoli, e a Modena- un girone fa –   quando gli azzurri furono fermati sullo 0-0 dalla banda Castori. Proprio in quell’occasione il terzino di Scampia fu protagonista di una prova molto positiva,con strappi sulla fascia e grandi coperture. Domani, però, sarà un’altra musica, perché per Gaetano Letizia l’esordio al San Paolo non potrà che essere speciale. D’altra parte neanche lui ha mai negato che il Napoli è parte integrante della sua vita e del suo cuore sportivo. Durante la scorsa stagione aveva l’appuntamento fisso con il compagno di squadra Raffaele Bianco per seguire le gare degli azzurri. Gaetano non ha mai negato di sognare, un giorno, di poter vestire la maglia del Napoli. Quello che lui stesso ha più volte definito «il sogno nel cassetto di ogni bambino che nasce da queste parti ». Ad accoglierlo al San Paolo ci saranno innanzitutto i parenti che da sempre lo hanno accompagnato in questo cammino partito dalla serie D e arrivato fino alla serie A, con la storica promozione di un anno fa, firmata dal tecnico Castori e dal ds Giuntoli, poi passato al Napoli. Sugli spalti non ci sarà suo fratello Antonio, anch’egli calciatore, ora in forza alla Reggiana, al quale Gaetano deve tantissimo. «Se non fosse stato per lui avrei lasciato il calcio a 16 anni», ha più volte ripetuto il terzino del Carpi che all’epoca si fece convincere proprio da Antonio a non mollare nel suo percorso nonostante le incomprensioni con l’allenatore. C’è tanto della famiglia Letizia inquesto esordio al SanPaolo: una partita speciale per Gaetano, un’emozione che faticherà a descrivere anche al 90’.

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