Lega Pro, Raimondi: “Non potevo rifutare il Benevento”

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Un mercato da otto in pagella appena inficiato dall’ultima sfortunata operazione. Il Benevento fa buon viso a cattivo gioco per quell’illusione bruciata sul filo della sirena. Di Somma era riuscito a bloccare l’attaccante che Auteri cercava, Giacomo Beretta, classe ‘92, scuola Milan in forza alla Pro Vercelli. La vecchia militanza di entrambi nella Juve Stabia aveva facilitato l’approccio. Il beneventoragazzo che ha poco spazio nella squadra piemontese avrebbe accettato con gioia la destinazione in Campania, così come Cissè, nel complesso gioco di scambi, avrebbe preso volentieri la strada per Mantova. Non sempre però le ciambelle riescono col buco e quando la Pro Vercelli ha provato a colmare il vuoto che avrebbe lasciato Beretta con l’ingaggio di Ferrari dal Lanciano e si è sentita chiedere una cifra poco congrua, ha provato ad addossare ogni peso economico dell’operazione sul Benevento. Così alle 23 i dirigenti sanniti hanno dovuto arrendersi. E’ stata una giornata convulsa l’ultima di mercato per la società giallorossa, alla ricerca di una prima punta che le consentisse di andare in gol più facilmente. Di Somma è arrivato a Milano con le idee chiare, con cinque cessioni già portate a termine (Marano, Bianco, Bonifazi, Cruciani e Di Molfetta) e due rinforzi che hanno già avuto modo di esordire in giallorosso (Lopez e Angiulli). Bisognava agire col bisturi: obiettivo un esterno d’attacco o una punta centrale. A metà giornata l’annuncio del primo colpo: Andrea Raimondi dal Cosenza, 25 anni, padovano, esperienze in B con la squadra della sua città e con la Juve Stabia proprio del direttore Di Somma. All’ombra della Sila il giocatore veneto non ha brillato, ma arriva con entusiasmo nel Sannio: «Non si poteva dire di no ad una squadra del genere. Questa maglia sarà la mia nuova scommessa».
Lega pro 2Messa a posto la faccenda dell’esterno, il Benevento si tuffa sulla prima punta. Nel frattempo ha provato a cedere senza successo il giovane Troiani, che aveva chiesto maggiore spazio, al Latina: il ragazzo rimane in giallorosso per la gioia di Auteri che ha esternato più volte la sua stima nei confronti dell’ex clivense. Va invece in porto la cessione di Som alla Casertana: il camerunese viveva ormai da “separato in casa” e si allenava praticamente da solo. Le ultime ore sono quelle già raccontate. Beretta rimane a Vercelli, Cissè al Benevento. Auteri ha sempre detto che anche se fosse rimasto così com’era il Benevento sarebbe stato competitivo ai massimi livelli. Senza contare che la vera vittoria della società giallorossa è stata quella di blindare i suoi gioielli appetiti da tanti (Melara, Lucioni, De Falco, Mazzeo) e che altri due ‘rinforzi’ potrebbero venire dall’infermeria: il primo, Campagnacci, è già rientrato domenica a Foggia, il secondo, Vitiello, è sulla strada della completa guarigione.

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Corriere dello Sport

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