Luciano Moggi: “Juve-Napoli è la sfida scudetto ma l’Inter può rientrare. Higuain insostituibile”
Il primo intervento quotidiano a Radio Goal è di Luciano Moggi. Queste le sue considerazioni a proposito della lotta scudetto: “Può succedere di tutto, anche che rientri l’Inter. Il Napoli per ora gioca meglio di tutti ed ha facilità a segnare, la Juventus ha più difesa e centrocampo e deve aspettare sempre Dybala. Una lotta a due ma attenzione al terzo litigante. Higuain e Dybala possono giocare insieme ma è più attaccante il primo, più uomo squadra il secondo. Dybala è come Del Piero, ha piedi buoni e cattiveria. Un’idea sulla vicenda Fuorigioco è che si vuole rovinare il calcio e qualcuno vuole fare l’attore. Calciopoli è finito in prescrizione e niente di costrutto, solo per tramandare ai posteri lo scandalo: c’è da aspettare gli eventi. Zamparini farebbe bene a far sospendere il campionato perchè c’è chi approfitta della platea calcistica, alcuni si truccano per andare in tv ed avere visibilità. L’unica cosa che va a favore della Juve è che è abituata a vincere, il Napoli non deve sentire il fiato sul collo. È una buona squadra, sbagliano a volte i difensori ma gli attaccanti segnano. In difesa Sarri deve lavorare ancora ma si riesce per ora a supplire. Bisogna fare punti contro le piccole per poi andare a giocare contro le grandi: è bene mettere da parte punti per andare tranquilli a Torino. Il mercato ci riserva piccoli movimenti ed il Napoli con Grassi e Barba pensa al futuro e fa movimenti intelligente. Il futuro è tutto dalla loro parte, sono due ottimi acquisti: Barba ha qualità da tutti i punti di vista, anche tatticamente. Kalinic è impossibile perchè con Higuain non può giocare, alla Fiorentina gli arrivano palloni a 70 metri dalla porta ma resta un buon giocatore che sa districarsi. Bisogna mettergli vicino giocatori diversi, Higuain sta bene con Insigne. L’Inter e la Roma sono ad esempio monotone, con lentezza a centrocampo e senza qualcuno che salti l’uomo e dia imprevedibilità. Ci vogliono giocatori in panchina ma il Pipita è insostituibile.”