Ischia, Di Costanzo esordisce con un pareggio

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Ischia-Messina 0-0

ISCHIA (4-4-2): Iuliano 7; Bruno 6 Filosa 6 Moracci 6,5 Sirigu 6; Florio 6 (45′ st Manna sv) Spezzani 5,5 Calamai 5 Porcino 5,5; Kanoute 6 Orlando 5,5 (29′ st Palma sv). A disp: Modesti, Guarino, Savi, De Clemente, Di Bello, Passariello, Barbosa. All.: Di Costanzo.
MESSINA (4-3-3): Addario 6,5; Barilaro 6,5 Burzigotti 6 Martinelli 5,5 De Vito 5,5; Giorgione 6 Baccolo 6,5 Fornito 6 (34′ st Zanini sv); Gustavo 5,5 (40′ st Biondo sv) Tavares 5 Leonetti 5 (18′ st Salvemini 5,5). A disp.: Berardi, Frabotta, Parisi, Russo, Bossa, Barraco. All.: Di Napoli.
Arbitro: Sprezzola di Mestre.
Guardalinee: Costantini e Cantafia.
Ammoniti: Fornito (M), Kanoute (I), Barilaro (M), Moracci (I), Giorgione (M), Spezzani (I).
Note: spettatori paganti 569, abbonati 186, incasso di 2.815,15 euro (cinquanta tifosi ospiti). Angoli: 4-2 per il Messina. Recupero, pt 1′, st 5′.

Lega pro
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La partita degli ex termina senza vincitori né vinti. Così come era accaduto all’andata e negli ultimi cinque precedenti registrati nei campionati dilettanti e Lega Pro. Al Messina va di lusso perchè Arturo Di Napoli strappa un punto al “Mazzella” al termine di una prova dai due volti. L’Ischia costruisce tre nitide palle-gol e ne spreca due a dir poco clamorose, graziando la formazione siciliana che, resasi conto di potere finalmente osare, riesce a creare qualche valida iniziativa ma trova il portiere Rino Iuliano in giornata di grazia. C’è da dire che il settore offensivo del Messina non è apparso particolarmente incisivo, nonostante il tridente di attacco, con Tavares e Leonetti impalpabili e Gustavo poco convinto.
il timore. La paura di perdere, dopo i cinque ceffoni rimediati in casa dal Benevento, ha condizionato in particolare, la prestazione della formazione ospite che ha subìto passivamente leLega pro 2 iniziative dell’Ischia rigenerata con l’arrivo del nuovo tecnico Di Costanzo, seppure rimaneggiata per le defezioni dettate, in gran parte, dalle prossime partenze di alcuni elementi come Mancino e Fall. Il Messina ha cercato di coprirsi meglio possibile, per evitare il gol, contro un’Ischia tambureggiante: all’8′ pt Porcino, servito da un assist al bacio di Orlando, non due metri dalla porta spalancata, manca incredibilmente oltre la traversa. Al 10′ pt Iuliano sventa una conclusione ravvicinata di Fornito ripetendosi al 12′ su tiro di Gustavo da venticinque metri. Poi Porcino sbaglia ancora facendosi ribattere una insidiosa conclusione da Addario, risponde al 19′ Tavares con un tiro da fuori area sventato da Iuliano. Rapidi capovolgimenti di fronte e nuova occasione per l’Ischia con Sirigu che al 29′, servito da Moracci, indisturbato al centro dell’area, sbaglia la deviazione vincente. E ancora al 40′ Orlando penetra in area, supera Barilaro e il suo tiro viene bloccato da Addario che manda la palla contro il suo palo. Cala il ritmo nella ripresa, anche l’Ischia appare soddisfatta del punticino e si tira avanti senza grossi sussulti. Unico sprazzo condito da polemiche al 29′ del secondo tempo, quando l’arbitro non concede un rigore netto ai padroni di casa per un atterramento di Florio ad opera di Burzigotti. Anche per il direttore di gara va bene il pari.

Corriere dello Sport

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