La presentazione ufficiale del nuovo allenatore è prevista per lunedì primo febbraio, quando il presidente Luigi Rapullino annuncerà il definitivo ritorno dell’Ischia sull’isola, anche per gli allenamenti settimanali. Una decisione che non deve sorprendere perché in linea con la procedura attraverso cui è stata conclusa una trattativa durata tre giorni, una full immersion tra Nello Di Costanzo e i dirigenti dell’Ischia per programmare il mercato e quindi il futuro della squadra, decidere lo staff tecnico, stabilire dove svolgere gli allenamenti. Il primo è stato effettuato sull’isola ma dalla settimana entrante si tornerà a lavorare a Napoli, com’è avvenuto finora.
Di Costanzo s’è presentato da solo, parlando coi cronisti, spiegando il motivo di una così lunga trattativa. «C’erano molte cose da esaminare, sia l’aspetto tecnico sia quello societario in modo da pianificare attentamente l’attività», ha spiegato il tecnico che si avvarrà del suo vice Aldo Silvano e del preparatore dei portieri Pasquale Pastore per il lavoro settimanale. Riparte affrontando domani il Messina. Neanche a volerlo fare apposta, dopo mesi trascorsi a visionare tante gare e attendere la chiamata giusta («Mi volevano in Spagna ma la trattativa si è arenata», svela) ora che è pronto a rientrare in campo chi ti trova? La squadra che ha guidato nella stagione appena archiviata. Mette da parte, però, sensazioni ed emozioni per cominciare bene questa sua nuova esperienza, dopo le tantissime vissute nella sua lunga e positiva carriera.
«L’Ischia ha un buon organico, probabilmente andrà via qualche giocatore importante ma ne arriveranno altri che potranno dare un valido contributo. Non credo ci siano difficoltà nel raggiungere l’obiettivo della salvezza», ha fatto sapere Di Costanzo che domani dovrà rinunciare a Mancino, ufficialmente infortunato, in realtà l’elemento più richiesto sul mercato e quindi pronto a cambiare casacca. L’altra assenza riguarda lo squalificato Armeno ma in due giorni, tra ieri e oggi, il nuovo tecnico potrà avere un chiaro quadro della situazione e decidere la formazione che proverà a tornare alla vittoria che manca da tre mesi.Corriere dello Sport
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