P. Pardo: “Etichettare Sarri come omofobo è assurdo. Sfruttiamo questa vicenda come occasione di crescita”
Pierluigi Pardo è intervenuto su Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”. Questo quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”: “Sarri si è scusato perché certamente non è omofobo, appartiene ad un pezzo di mondo che ha a cuore i diritti delle minoranze, pensare che improvvisamente abbia abbracciato una causa del Ku-Klux-Klan mi sembra esagerato. E’ successo tutto questo perché ancora oggi ci sono discriminazioni verso le persone omosessuali nel mondo. L’idea che ora quest’uomo debba esser etichettato come l’omofobo è assurdo, l’errore non può essere cancellato ma la sua risposta definitiva è un’altra, è sbagliato non accettare le sue scuse.
La reazione di Mancini mi ha sorpreso, ma non ci vedo la malafede. Penso sia stato turbato dalle frasi di Sarri, mi auguro che si possa riflettere sull’aspetto del linguaggio, tante cose si dicono perché sono cambiate le abitudini. Ai tempi di Gullit si poteva dire “negro”, i ragazzi di oggi sanno che invece è una parola denigratoria. Un appunto lo faccio a Sarri, un pochino più di attenzione un allenatore navigato l’avrebbe usata. Ed è vero ciò che dice Mancini, in Inghilterra avrebbe avuto una squalifica più lunga perché in Inghilterra questo processo è cominciato prima. Può essere l’occasione d un passaggio di crescita costruttiva perché anche da queste cose si può sensibilizzare. Sarebbe giusta un’ammenda piuttosto che una squalifica, è un problema delicato che non deve essere vista come una diatriba sportiva”.