Sarri dà la sua versione dei fatti: “Io più che chiedere scusa non posso fare”
Maurizio Sarri dà la sua versione dei fatti per l’episodio relativo al battibecco e le offese verso Mancini: “Io ero nervoso per quello che era accaduto con Dries Mertens, poi ho detto delle cose, ma non erano riferite a Mancini. Le cose da campo restano sul campo, io non mi ricordo neanche cosa ho detto di preciso, è stata una litigata da campo, poi dovrebbe finire lì. Erano insulti di rabbia, sensa secondi fini assolutamente, omofobo non sono, e figuriamoci se ce l’ho con Mancini! Non mi ricordo precisamente cosa ho detto, io ho perso lucidità ed ho detto delle cose…Ma ho chiesto scusa e mi piacerebbe che liui accettasse le scuse, io non avrei riportato la cosa, ma accetto che la controparte non la pensi così…Più che scusarmi, non posso…A me è sfuggito un brutto termine, ma non ho nessun tipo di remora sulla questione omosessualità, per cui chiedo scusa anche a loro…”