Juve Stabia-Melfi 1-1
JUVE STABIA (4-3-3): Polito 6; Cancellotti 5 Polak 6 Carillo 6 Liotti 5,5 (11′ st Gomez 5,5); Favasuli 5,5 Obodo 5,5 Bombagi 6 (29′ st Gatto 6); Arcidiacono 7 Nicastro 6 Contessa 6,5 (38′ st Romeo sv). A disp.: Russo, Maiorano, Carrotta, Del Prete, Caserta, Ripa, Mascolo. All.: Zavettieri.
MELFI (4-2-3-1): Santurro 7; Annoni 5,5 (36′ st De Montis sv) Colella 6 Di Nunzio 5 Amelio 6; Finazzi 6 Maimone 6,5; Soumaré 6 (14′ st Canotto 6) Herrera 7 Longo 6 (22′ st Zane 6); Masini 6. A disp.: Gagliardini, Scognamiglio, Prezioso, Annese, Tortolano. All.: Ugolotti.
Arbitro: De Remigis di Teramo.
Guardalinee: Giuliani e Montanari.
Marcatori: 8′ pt Arcidiacono (J), 31′ pt Herrera (M)
Espulsi: 48′ st Di Nunzio (M) per gioco scorretto, 50′ st Cancellotti (JS) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Carillo (JS), Favasuli (JS), Nicastro (JS).
Note: spettatori 697, incasso di euro 6.608. Angoli 6-5 per la Juve Stabia. Recupero, pt 0′, st 5′.
Paradossale Juve Stabia, allunga la serie positiva (12 turni) ma non riesce più a vincere in casa ormai dal famoso guizzo di Bombagi in extremis a condannare il Catania lo scorso 1 ottobre. E’ un pareggio d’oro per il Melfi che prosegue a piccoli passi verso l’obiettivo salvezza. Campani aggressivi e col 4-3-3 disegnato da Zavattieri con Contessa nel tridente offensivo completato da Arcidiacono e Nicastro. In mezzo Obodo va in regia con Favasuli e Bombagi ai lati. Non c’è Migliorini (ormai dell’Avellino) nelle retrovie, non c’è Ripa davanti: dopo la gara, il giocatore sulla pagina personale facebook rivela che dovrà operarsi al ginocchio. Ugolotti presenta uno schieramento con il solo Masini di punta e tre uomini alle sue spalle a supporto. L’allenatore lucano non può disporre dei nuovi acquisti Giron e Ingretolli, mentre, lancia dal 1’ Soumaré e, inoltre, in panchina c’è anche Zane. Assente, invece, Cason, squalificato.
All’ottavo locali subito avanti. Cross dalla sinistra di Contessa sul secondo palo dove Arcidiacono con un destro al volo insacca alle spalle di Santurro. La Juve Stabia cerca più volte la rete del raddoppio e ci va vicina in due occasioni che capitano prima sui piedi di Contessa e, poi, su quelli di Nicastro. Il Melfi è lì sornione e nonostante abbia subito non tarda a prendere in mano il controllo del match. Così i gialloverdi vanno vicini alla rete del pareggio prima con Maimone e successivamente con una bella conclusione di Soumarè poi, al 31′ ci riescono. Ci pensa il panamense Herrera che, servito da Masini, insacca con il destro, grazie ad una leggera deviazione che spiazza il portiere di casa Polito.
Cambia la gara. La rete incoraggia la squadra di Ugolotti e nel rettangolo di gioco si vede. I gialloverdi hanno la gara in pugno e potrebbero anche ribaltare il risultato. Herrera in due occasioni la dea bendata gli volta le spalle e le sue conclusioni terminano di poco a lato. Avvio di ripresa inizialmente frizzante. Le due squadre non sembrano volersi scoprire troppo affidandosi solo a veloci capovolgimenti di fronte. Negli ultimi dieci minuti però la sfida riserva le ultime emozioni. Al 43′ Juve Stabia vicina al vantaggio. Angolo di Arcidiacono, Nicastro impatta di testa, ma Santurro con un colpo di reni provvidenziale evita il peggio con l’aiuto della traversa.
In pieno recupero la tensione aumenta. Il primo a Di Nunzio che per fermare Nicastro usa il gomito. Il secondo, infine, a Cancellotti per doppia ammonizione. Alla fine fa festa il Melfi al quarto risultato utile consecutivo con otto punti a scalare posizioni in graduatoria. Ristagna a centro classifica la Juve Stabia che ha pareggiato ben 10 volte in 18 giornate di campionato.
Corriere dello Sport