– Mi fa piacere delle parole di Maradona, ora come l’altra volta. Significa che sa chi è Sarri. Spero che venga a vedere qualche partita, incontrarlo mi darebbe un’emozione unica.
– Il primo posto non è qualcosa di preventivabile, ma avevo previsto una crescita della squadra. Abbiamo fiducia e convinzione, non certezze perchè siamo all’inizio di questo percorso insieme.
– Noi siamo certi di essere pronti per questa partita, ma sappiamo anche quanto sarà difficile. Il Sassuolo lavora con lo stesso allenatore e la stessa rosa da 4 anni.
– Non ci deve toccare la consapevolezza della città. L’entusiasmo è una cosa, l’euforia è un’altra per una squadra di calcio. La prima è positiva, l’altra no.
– Mi è dispiaciuto non far giocare Chiriches a Frosinone, non mi sembrava giusto metterlo in una situazione scomoda, avendo cambiato qualche difensore. E’ un calciatore che teniamo in considerazione.
– Gabbiadini è un giocatore fondamentale per noi, lo vedo più attaccante che esterno anche se può farlo in degli spezzoni di match. Il problema è togliere un calciatore di equilibrio come Callejon e metterne uno di disequilibrio come Manolo. Sente ancora dei dolori alla caviglia quando calcia, anche ieri si è dovuto fermare in allenamento. Spero che recuperi totalmente perchè andiamo incontro a un tour de force.
– Ognuno ha i suoi tempi di apprendimento: è chiaro che siano più lunghi nei ruoli che necessitano un lavoro di applicazione.
– Abbiamo fatto una settimana di lavoro tranquilla. Stiamo cercando di portare avanti delle idee e chi lo fa è sempre un rivoluzionario se non si adegua allo standard comune. Ci crediamo e stiamo lavorando in questo senso, non abbiamo però certezze che queste idee siano forti e appaganti per ora.
– Non ho pupilli nè ho mai fatto richieste. Giuntoli lo può confermare e mi dà fastidio leggere queste cose sui giornali.
– Il gol del Carpi lo abbiamo subito per superficialità, queste attitudini mentali dipendono dalla mentalità. Abbiamo parlato più del gol subito che di altro nello spogliatoio.
– Domani la partita sarebbe difficile anche se non dovessimo commettere neanche un errore. Non ci dovremo guardare indietro e non dovremo essere appagati.
– Bonucci fa il suo lavoro, io il mio. E non me ne può fregare di meno. Ho sempre detto che la Juve era la favorita per il titolo, è la squadra palesemente più forte.
– Abbiamo lavorato, siamo migliorati e quella dell’andata era una gara difficilissima contro un gruppo già consolidato mentre noi eravamo in costruzione. Andiamo a giocare contro una squadra pericolosissima, che non ha mai perso contro le squadre d’alta classifica.
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Oggi, all’interno della sala stampa di Castel Volturno, interverrà il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, a 24 ore dalla sfida contro il Sassuolo alle ore 20,45. Gli azzurri dopo aver conquistato il titolo di campione d’inverno, vorranno confermarsi in forma e ottenere il quarto successo probabilmente con l’undici migliore possibile per battere gli emiliani e riscattare il match dell’andata perso per 2-1. Ilnapolionline.com voi aggiornerà in tempo reale.
La Redazione