ESCLUSIVA – Maurizio De Rosa: “Giuntoli lo reputo il valore aggiunto del calcio Napoli. Prevedo colpi in prospettiva ma che saranno utili alla causa azzurra”
Il mercato è spesso analizzato in tutte le latitudini sia in serie A ma anche in Lega Pro dove possono nascere i campioni del futuro. In attesa di capire le mosse del Napoli si cerca di analizzare la terza serie con l’agente Fifa Maurizio De Rosa sul momento degli azzurri e sulla Lega Pro.
Fino al momento dell’infortunio Giuseppe Nicolao stava andando più che bene al Melfi, si conoscono i tempi di recuero? “C’è da dire che il Napoli crede molto in Giuseppe Nicolao, tant’è che il club azzurro prima di cederlo in prestito al Melfi, gli ha rinnovato di un altro anno il contratto. Prima della lesione del legamento crociato, Giuseppe stava giocando molto bene, però dopo l’operazione sta cominciando la fase di riabilitazione, anche grazie allo staff medico azzurro guidato dal dottor Alfonso De Nicola contribuendo e non poco alla guarigione del calciatore”.
Nelle ultime due stagione è cresciuta e non poco a livello tecnico la Lega Pro, a cosa è dovuto tutto ciò secondo te, anche per il blasone di club nei vari gironi? “Sicuramente l’avere certe squadre di livello in ogni girone contribuisce alla crescita tecnica della categoria, questo non è da sottovalutare. Ad esempio nel girone C Lecce, Foggia, la stessa Casertana, il Benevento, la Juve Stabia, tutte compagini attrezzate per la vittoria del campionato”.
In Lega Pro calciatori come Bifulco, Romano, Allegra, Prezioso, tutti ex Primavera stanno giocando trovando anche una certa continuità, significa che hanno definitivamente appreso i metodi della categoria professionistica? “Credo che tutti stiano facendo il loro percorso di crescita tra serie B e Lega Pro, del resto questo è il metodo per arrivare a certi livelli. Non si arriva in serie A all’improvviso ma svolgendo un regolare percorso, com’è successo a Lorenzo Insigne, Cavese, Foggia, Pescara e adesso Napoli. Mi auguro che riescano a seguire le orme del ragazzo di Frattamaggiore”.
Tu che conosci bene il mercato da operatore, secondo te il Napoli come agirà nel mese invernale. Riuscirà a piazzare colpi importanti oppure si baserà su elementi prospettici? “Penso che la fortuna del club azzurro sia nel suo d.s. Cristiano Giuntoli, persona capace, non si vincono per caso campionati, compreso portare in A il Carpi, perciò credo che sia in grado di fare le scelte giuste. E’ arrivato da pochi mesi a Napoli e vista la classifica credo che il dirigente partenopeo abbia già lasciato il suo marchio. Lui non è bravo solo in ambito di mercato, ma anche bravo nel gestire la squadra che ha lo stesso carattere di Cristiano ovvero sempre sul pezzo, tosta e difficile da affrontare. Come strategie credo che la società farà sicuramente qualcosa, migliorare una compagine che è al primo posto non è mai semplice, però non staranno certamente a guardare”.
Il Napoli avrebbe bloccato Gnahore della Carrarese, che caratteristiche ha e secondo te come verrà gestito il calciatore in aquesti mesi? “Questa è una classica operazione alla Cristiano Giuntoli, gioca in Lega Pro. Il Napoli investirà poco ma se dovesse confermare tutto ciò che si dice sul suo conto potrebbe fare bene in futuro in massima serie. Conoscendo il modo di operare della società partenopea, lo manderà in prestito per fargli fare esperienza, sarebbe un errore subito lanciarlo nella mischia del Napoli , troverebbe ora poco spazio e visti gli obiettivi del club azzurro ora non sarebbe utile alla causa, in futuro certamente sarebbe un ottimo investimento”.
Anche Barba e Masina sono colpi importanti a livello prospettico come piace al dirigente azzurro? “Se davvero dovessero arrivare questi altri due calciatori si metterebbe ancora di più in risalto il valore strategico di Giuntoli per quanto riguarda il modo di fare mercato e a livello prospettico sarebbero davvero elementi davvero interessanti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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