ESCLUSIVA – Il Napoli Club Monopoli ai microfoni de “Ilnapolionline”
La nascita, l'organizzazione, le trasferte e tutto sul "Napoli Club Monopoli", riferimento di tutta la Puglia e non solo.
Intervista esclusiva al Presidente pro tempore Gennaro Campitelli del Napoli Club Monopoli, dato che il Presidente Giovanni Perrella non può ricoprire attualmente la carica per motivi di salute. In questa intervista esclusiva al “Ilnapolionline”, scopriremo come è nato il club, la loro organizzazione e soprattutto cosa pensa il Presidente di questo Napoli primo in classifica.
Presidente, quando nasce il Napoli Club Monopoli ? E come ?
“Il Club è nato nell’ottobre del 2011 ed è nato quasi per gioco. Infatti ci siamo riuniti in un gruppo di quattro persone di Napoli che vivono in Puglia e decidemmo di aprire il Club e tentare questa avventura in cui abbiamo affrontato mille difficoltà, ma ci siamo riusciti. Adesso siamo un punto di riferimento per tutta la Puglia, infatti siamo il Club più grande della Regione che la S.S.C. Napoli conosce”.
Quanti iscritti conta il vostro club?
“Abbiamo raggiunto quasi i 150 iscritti per il nostro Club”.
Come avviene la vostra organizzazione quando andate in trasferta?
“Per le trasferte, noi ci muoviamo generalmente in pullman. Quando andiamo a Napoli ad esempio, partiamo sempre la mattina della partita stessa, sia se si gioca alle ore 15 sia se gioca la sera. Quando arriviamo a Napoli, ci facciamo un giro per la città, e mangiamo una bella pizza. Poi per concludere, direzione stadio a vedere il Napoli”.
Quest’ anno come Club avete fatto qualche trasferta Europea ?
“Quest’anno non abbiamo fatto ancora nessuna trasferta in campo europeo, ma contiamo di andare a Villarrel per i sedicesimi di Europa League”.
Da quando è nato il Club, quale è stata la trasferta più bella e significativa in cui eravate presenti?
“Noi come Club abbiamo fatto tante trasferte, sia europee che di campionato, come ad esempio a Liverpool e in Svezia con l’Elfsborg quando il Napoli era guidato da Mazzarri in Europa League o anche quelle di Champions League in casa del Manchester City e del Chelsea. Però la più bella, posso dire che è stata sicuramente quella fatta a Dortmund nonostante la sconfitta. Li c’era un clima di festa molto piacevole in uno stadio spettacolare. E’ stata la più bella trasferta anche per l’unione delle due tifoserie, infatti siamo andati insieme ai tedeschi allo stadio e abbiamo visto la partita con loro”.
A Monopoli cosa si pensa di questo Napoli di Sarri ?
“Noi qua a Monopoli siamo una roccaforte perchè sono tutti juventini, interisti e milanisti. Ma i pochi tifosi del Napoli che ci sono qui in zona e anche in tutta la Puglia sono molto passionali. Infatti ho conosciuto tante persone che avevano il desiderio di aprire un Club Napoli, ma a causa di tanti problemi non ci sono riusciti”.
Il vostro Club è anche un punto di riferimento di tutto il Sud-Italia?
“In Puglia si, ma ci hanno contattato persone della Basilicata, data la vicinanza delle due regioni”.
Un suo pensiero personale sul momento del Napoli e secondo lei dove potrà arrivare a maggio?
“Il mio pensiero personale è quello che credo condividono tutti i napoletani, quindi spero che questo sia l’anno giusto e soprattutto spero che non ci mettano il bastone tra le ruote i poteri forti. La paura può essere solo questa, perchè attualmente, come gioca il Napoli, non gioca nessuno. Il Napoli deve aver paura solo di se stesso e del “Palazzo”. Quindi speriamo che maggio possa essere davvero un mese positivo, lo sogniamo tutti”.
A cura di Michele Landoldi