Marco Prestisimone: “Si deve davvero rinunciare all’Europa League per sognare lo scudetto?”
Il calcio si sa, è pieno di luoghi comuni. Uno dei tanti è quello che sostiene sia impossibile lottare davvero su due o più fronti contemporaneamente e che di conseguenza in campionato sia favorito chi non partecipa alle Coppe. Nel caso del campionato italiano, sarebbe inutile giocare, perché tra le pretendenti al titolo c’è solo l’Inter di Mancini a non disputare alcuna competizione europea.
Ma come sappiamo, inutile non sarà, perché significherebbe banalizzare una Serie A tornata finalmente ad essere competitiva. Allora rispondiamo con un altro classico luogo comune: vincere aiuta a vincere. E’ questo il tasto su cui punterà Maurizio Sarri per tenere alta la concentrazione di una squadra che in Europa League ha frantumato record nel girone di qualificazione e che in campionato ha recuperato l’iniziale svantaggio per inserirsi stabilmente nella lotta al titolo, stupendo di fatto tutt’Italia.
Non sarà affatto necessario rinunciare ad una delle due competizioni (senza dimenticarsi la Coppa Italia) per puntare a vincerne una. Basta pensare alla Juventus nella passata stagione, che ha continuato a comandare la classifica e contemporaneamente è stata protagonista di una cavalcata trionfale in Champions League, arrendendosi solo allo strapotere blaugrana di Messi & co.
Ora è il momento di spingere in campionato, visto che fino a febbraio non si sentirà parlare di Europa, poi saranno fondamentali gli eventuali innesti del mercato di gennaio per dare respiro ai titolarissimi di Sarri, in Coppa così come in campionato, quando necessariamente qualcuno avrà bisogno di riposo. Si deve continuare a vincere, perché le vittorie portano morale e convinzione del proprio lavoro, quella maniacale attenzione ai dettagli del mister di Figline Valdarno. Mister che continua a parlare di “bestemmia” quando sente la parola scudetto, perseverando nel coltivare questo low profile che tanto bene sta facendo alla propria squadra.
E allora niente rinunce. Se si tratta di sogni, che lo si faccia completamente.
A cura di Marco Prestisimone