Alessandro Tullio: “Lo strano caso di Manolo Gabbiadini, venuto a Napoli per la definitiva consacrazione a primo attore, relegato, invece, a ruolo di comparsa di lusso”
E’ importante Manolo. Centravanti italiano tra i più forti in circolazione, sinistro magico. Ha un limite, Higuain. Ha un problema, il 4-3-3- di Sarri che da forma ad un Napoli che beneficia di un lavoro costante degli esterni in fase di non possesso. Sembra che non ci sia spazio per lui dalle premesse ed è il più grande dei fraintendimenti perchè la stagione lunga per essere vincente necessità di attori non protagonisti, ma decisivi. Manolo Gabbiadini è il ponte tra un Napoli fortissimo ed un Napoli saggio che non si copre dell’illusione di potercela fare solo con quegli undici che ormai ognuno conosce a memoria. Il talento di Bergamo è l’uomo che fa sdoganare il Napoli verso un universo più grande, verso una consapevolezza nuova da queste parti che eredita l’incipit delle grandi squadre che contano oltre 11 giocatori tra le loro fila. Gabbiadini è la scelta del Napoli di non privarsi di un giocatore che giocherebbe ovunque ma che nella formazione titolare difficilmente trova spazio. Scelta che non ne riducia l’importanza, anzi, alchemicamente ed in maniera saggia la esalta oltre ogni limite perchè di Gabbiadini il Napoli ha bisogno, eccome. Investimentdo di 15 milioni, Manolo è un giocatore fondamentale anche se parte dalle retrovie non sminuisce la sua importanza. Manolo fa del Napoli una squadra che può contare su tutti. E’ il capofila di una squadra che vede negli stessi Mertens e Chirichies passando per Lopez uomini d’oro perchè nati pronti. Il campionato è lungo e nella lunghezza del campionato emerge il valore di un giocatore che permette al Napoli di respirare e di sognare contando sulla qualità che si mescola alla serietà dell’uomo, mix perfetto, da grande squadra che lotta su tre competizioni. Ci sarà spazio se e solo se il caso lo lasciamo a chi non capisce il ruolo fondamentale di Manolo all’interno degli azzurri e lo etichetta come capitale scomodo, sottovalutato. Il tempo è galantuomo, minuti finali e partite infrasettimanali aspettano Manolo decisivo come non mai e tutto fa presagire che sarà cosi. A dispetto di chi non ci crede, Manolo sarà.
A cura di Alessandro Tullio