Gonzalo Higuain a Mediaset: “Il rigore fallito con la Lazio? E dove li mettiamo i due gol che ho fatto? Napoli mi fa sentire una persona speciale”

Il "Pipita" tra campo e ambizioni a Mediaset Premium

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In un’intervista rilasciata a Mediaset Premium è intervenuto Gonzalo Higuain sul suo 2015 e quello del Napoli in attesa della prossima stagione.

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“E’ stato un anno lungo ma il bilancio è abbastanza positivo. Abbiamo fatto la semifinale di Europa League e ci siamo giocati la qualificazione alla Champions fino all’ultima partita. Purtroppo è andata male. Da settembre stiamo facendo bene, speriamo che il 2016 sia migliore. Sono cose del calcio, senza i due gol prima nessuno avrebbe pensato al rigore. E’ anche il bello di questo sport, ogni anno hai la possibilità di migliorare. C’è stato grande feeling fin da subito, mi ha convinto a restare e ringrazio lui, i compagni, la società e i tifosi. Sono felice di essere rimasto a Napoli. Sarri mi ha dato tranquillità, quest’anno sto bene con la testa, fuori dal campo ho trovato la serenità e questo poi si riflette quando gioco. Secondo lui posso vincere il Pallone d’Oro? Lo ringrazio, con me è sempre stato sincero. Sono argentino come lui ma non è un peso indossare questa maglia, è una soddisfazione. E’ stato un grandissimo giocatore nella storia del calcio, il più amato di Napoli. Essere paragonato a lui per me è una grande gioia. E’ perfetto, mi fanno sentire speciale: anche quando vado in giro per la città mi fanno sentire unico. Li ringrazio ed è anche merito loro se riesco a fare bene. Quando urlano il mio nome dopo il gol è un’emozione bellissima. Anche il coro ‘Un giorno all’improvviso…’ mi piace molto, volevo cantarlo insieme a loro e l’ho fatto. Loro sanno che insieme siamo più forti, speriamo di continuare così. Sognare è lecito, finché ci sarà la possibilità matematica per vincere i titoli per i quali siamo in corsa noi lotteremo. Nel prossimo anno mi auguro di stare bene, di migliorare e a livello calcistico di provare a vincere qualcosa. Non lo so, è una decisione che lascio a voi. Io provo sempre a migliorare giorno dopo giorno, a volte ci riesco, altre volte no, è normale, non siamo robot. Ringrazio chi la pensa così, ma io penso solo a fare bene. Le prime due speriamo, la terza non credo, non sono ancora pronto per diventarlo. Tutti dicono che essere papà è la cosa più bella del mondo ma per me adesso è lontanissima come cosa”.

La Redazione

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