Francesca Flavio: “Natale col colpo a centrocampo”

0

Si chiama mercato di riparazione quello di gennaio, ma stavolta la definizione più giusta sarebbe un’altra: mercato di rifinitura. Completare, perfezionare, curare gli ultimi dettagli. E’ il compito che spetta a Giuntoli e De Laurentiis in questa finestra invernale di trasferimenti. Il Presidente, scherzando, ne ha dette molte di verità ai microfoni della radio ufficiale del club: due acquisti, uno già pensato per giugno, e la difficoltà nell’innalzare il livello di una rosa già qualitativamente e quantitativamente valida. Un difensore centrale e una mezz’ala, una mezz’ala e un difensore centrale. Da qui non si scappa. La Juve non cede Rugani, allora focus su due che alla corte di Sarri già ci sono stati: Lorenzo Tonelli e Federico Barba. Uno ha fatto la gavetta, l’altro splende dai tempi della Primavera giallorossa. Nessuno dei due chiederebbe la Luna, alias il posto da titolare, quindi la differenza potrebbe farla l’ambizione di ADL di puntare sui baby. Barba è un classe ’93, più giovane di tre anni del compagno di reparto. Se l’acquisto del romano andasse a buon fine, il quartetto dei centrali avrebbe un presente e un futuro di prospettiva. Non romperebbe gli equilibri adesso esistenti: Koulibaly e Albiol titolari, Chiriches titolare aggiunto e Barba giovane speranza che guarderebbe ai tre per crescere e migliorarsi nel tempo. A centrocampo serve un’altra mezz’ala, stavolta però di valore già dichiarato, creando così una situazione simile a quella che vivono gli attaccanti esterni: due maglie per tre uomini, ma con la consapevolezza che chi viene scelto mantiene costanti i valori della squadra. Il paniere di scelta per ora prevede molti nomi, ma qualcuno giura che la scelta sia già bella e fatta. Sarri voleva Vecino ma a Firenze è titolare, allora si potrebbero ipotizzare i cavalli di ritorno Kramer e Soriano o pescare altrove. Olanda e Spagna le mete. Henriksen dell’AZ Alkmaar piace eccome, è un centrocampista che vede la porta e segna spesso dalla lunga distanza, potendo contare su un calcio preciso. Davy Klaassen, capitano dell’Ajax, è un autentico predestinato: elegante, mago nella gestione della palla e negli inserimenti senza la stessa. Il più simile ad Hamsik per capacità di incidere improvvisamente sul match. Gli osservatori azzurri in terra iberica, invece, hanno puntato su Andrè Gomes, tuttocampista del Valencia. Spiccano la sua capacità di legare il gioco tra i reparti, il passo e il gioco negli spazi ristretti. Acquistare uno degli ultimi due significherebbe osare e non poco, iscriversi pubblicamente alla lotta Scudetto, avendo finalmente un’alternativa alla pari con i titolari così come accade già in difesa e in attacco. Completare, perfezionare, curare gli ultimi dettagli per vincere.

Factory della Comunicazione

a cura di Francesca Flavio

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.