Dall’addio di Benitez alla rivoluzione di Sarri, in breve il 2015 degli azzurri con le dieci partite più belle dell’anno

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Dalla fine dolorosa del biennio Benitez all’inizio ricco di gioie dell’esperienza Sarri. Il 2015 è stato un anno ricchissimo di emozioni e di cambiamenti per il Napoli. Un anno ricco di gare che per vari motivi ci hanno fatto emozionare. Riviviamole con la nostra Top ten delle gare più belle dell’anno.

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10° posto Atalanta-Napoli 1-3. L’ultima gara del 2015. Non è stato il miglior Napoli visto sotto la gestione Sarri ma quelli ottenuti a Bergamo sono tre punti importantissimi. Contro la squadra di Reja il Napoli ha dimostrato di saper combattere e vincere anche senza esprimere il solito gioco. Una vittoria a suo modo storica perchè è servita a sfatare anche il tabù Bergamo: erano 6 anni che gli azzurri non si imponevano all’Atleti Azzurri d’Italia e solo altre otto volte nella storia era riuscito a vincere.

9° posto Napoli-Brugge 5-0. La gara della svolta. Forse la partita più importate della gestione Sarri. Nell’esordio in Europa League Sarri prova per la prima volta il 4-3-3 che tanto era stato invocato sia nelle prime giornate della sua gestione che quando in panchina c’era Benitez. Ed i risultati si vedono subito. Gli azzurri travolgono la squadra belga con cinque gol e giocando un calcio meraviglioso. Apre le danze Callejon, poi Mertens firma una doppietta, Hamsik cala il poker ed ancora Callejon chiude il sipario sul 5-0. Di lì in poi il Napoli comincerà a volare.

8° posto Napoli-Fiorentina 2-1 In poco tempo da quel Napoli-Brugge gli azzurri si sono trovati a gareggiare per i vertici della classifica. Una delle gare più significative è stata sicuramente quella contro la Fiorentina. Gli azzurri in un San Paolo che arriva a 50mila spettatori sfidano i viola capolisti. “Le due squadre che giocano il calcio migliore” dicono tutti, ed in effetti la gara è veramente bella. La sfida si decide nella ripresa: Insigne con il suo classico tiro a giro dà il vantaggio agli azzurri ma Kalinic pareggia al 73′. Bastano due minuti, però, agli azzurri per riportarsi in vantaggio col il solito Pipita che dà la vittoria al Napoli e consacra gli azzurri come protagonisti del campionato.

7° posto Napoli-Fiorentina 3-0 Un altro Napoli-Fiorentina, ma stavolta passiamo alla gestione Benitez. Siamo in Aprile subito dopo uno dei momenti più bui della scorsa stagione. Il Napoli è stato eliminato in Coppa Italia dalla Lazio e De Laurentiis ha imposto a tutta la squadra il ritiro. Gli azzurri devono riscattarsi e lo fanno come meglio non potrebbero vincendo nettamente contro i viola. Nel primo tempo Mertens spiana la strada per la vittoria poi nella ripresa Hamsik e Higuain chiudono la sfida per un tris che ridà coraggio agli azzurri.

6° posto Napoli-Juventus 2-1 Dopo l’inizio a rilento qualcuno aveva già decretato che la gara con la Juventus sarebbe stata l’ultima di Sarri sulla panchina. Ed invece le partite con Brugge e Lazio danno slancio agli azzurri che riescono a battere anche i campioni d’Italia al San Paolo. Come per buona parte di questo inizio di campionato sono Insigne e Higuain a trascinare gli azzurri e a portarli sul doppio vantaggio. Subito dopo il gol del Pipita, Lemina accorcia le distanze ma il Napoli gestisce e vince con la Juventus. Una vittoria contro i bianconeri che serve agli azzurri per acquisire consapevolezza e che fa arrivare di nuovo ai suoi picchi massimi l’amore con la tifoseria.

5° posto Napoli-Inter 1-0 GONZALO HIGUIAN! Poche volte l’abbiamo urlato così forte come quel 4 febbraio. Al San Paolo si sfidano Napoli e Inter per i quarti di finale di Coppa Italia. Partita tiratissima sin dalle prime battute che non si sblocca fino all’ultimo secondo, fino al terzo minuto di recupero quando Higuain trova un colpo dei suoi e dà il passaggio del turno al Napoli. Gli azzurri usciranno poi con la Lazio in semifinale ma quella vittoria resterà nella memoria per molto tempo.

4° posto Napoli-Lazio 5-0 Dopo la vittoria con il Brugge (piazzata al nono posto della nostra top-ten) il Napoli cerca conferme contro avversari più forti. E quale conferma migliore che una manita a quella Lazio che nel finale dell’anno precedente ci aveva condannati all’Europa League. Quale miglior vendetta per Gonzalo Higuain che con una doppietta mostra a tutti il suo sorriso ritrovato. In mezzo i gol di Allan ed Insigne e nel finale il sigillo di Gabbiadini che chiude il pokerissimo azzurro.

3° posto Wolfsburg-Napoli 1-4 “Un Napoli da sogno” titolava il nostro live dopo la vittoria in Germania degli azzurri. Forse il miglior Napoli del 2015 di Benitez che infatti si prende il podio. Gli azzurri vanno in trasferta per l’andata dei quarti di finale di Europa League e chiudono subito la pratica. L’avversario non è così abbordabile come i precedenti, ma il Napoli fa sembrare tutto facile. Due gol per tempo: prima Higuain e poi Hamsik nel primo, di nuovo il capitano e infine Gabbadini nella ripresa. Un poker che non lascia scampo al Wolfsburg che realizza il gol della bandiera con Bendtner. Gli azzurri volano così alle semifinali ma, come sappiamo, andrà male. Quella vittoria, però, resterà nella mente di noi tifosi per molto tempo.

2° posto Milan-Napoli 0-4. Non capita proprio tutti gli anni di andare a San Siro e farne 4 senza subirne nessuno. Per questo, ma anche perchè dopo quella gara tutti capirono che il Napoli di Sarri era davvero una squadra da temere, quel Milan-Napoli merita il secondo posto. Apre le danze Allan che porte in vantaggio gli azzurri, poi si scatena Insigne che batte due volte Diego Lopez di cui una con una magistrale punizione. Nel finale l’autogol di Ely vale il poker per gli azzurri.

1° posto Napoli-Inter 2-1 L’ultima volta c’era Maradona, erano 25 anni. Tanti giovani tifosi azzurri non hanno mai vissuto quello che è stato vissuto dopo Napoli-Inter 2-1 del 30 Novembre. Una doppietta di Higuain abbatte i nerazzurri di Mancini capolisti e proietta il Napoli al primo posto in classifica come non succedeva da un quarto di secolo. Non è stata la gara più bella del Napoli del 2015, ma è stata quella che rimarrà nella storia.

Fonte TNN.

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