Graziani le canta ad Higuain: “Pipita, non aver paura, di tirare un calcio di rigore…”
Francesco De Gregori diceva al suo Nino, nella “Leva calcistica del’68”, di non avere paura di tirare un calciodi rigore, Ciccio Graziani, invece, si rivolge al Pipita. «Sono convinto che per diventare un campione bisogna prendersi delle responsabilità».
Anche se il Pipita viene da una striscia negativa dal dischetto? «Ci può essere un momento no, ma bisogna essere bravi a sapersi rialzare. Il mio amico Batistuta nel sbagliò 4 di fila, ma al quinto tentativo si presentò dagli undici metri, la buttò dentro e riprese il suo ruolino di marcia».
Questo perché Higuain le sembra il leader del Napoli? «Assolutamente. Chi ricopre il ruolo di leader deve saper prendere dei rischi e delle responsabilità. In questo momento ha messo la firma su quasi il buon 50% dei successi azzurri: molti gol sono frutto del supporto dei compagni, ma molti se li inventa da solo».
E un consiglio diretto per il Pipita? «Mi farebbe piacere rivedere Higuain sul dischetto non appena ricapiti questa situazione: è una responsabilità che deve assumersi. Basterà fare centro per far tornare la normalità. E poi non ha una media negativa: se facciamo il calcolo di quanti ne ha tirati, scopriamo che ne ha sbagliati pochi».
Pensa che queste cose Sarri le abbia già dette con Higuain? «Non lo so, posso solo dire che se ci fossi stato io in panchina, gli avrei subito detto di tirare quelrigore. Senza se e senza ma: “Se lo sbagli non succede nulla”».
Tratto da Il Mattino