A S. Gregorio Armeno il Natale è “azzurro-Napoli” più che mai

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La Napoli dei Decumani, dove si mescola sacro e profano è quella di S. Gregorio Armeno. La nota strada dei Pastori e dei Presepi offre agli appassionati locali e ai visitatori autentici pezzi d’arte che mescolano la tradizione religiosa e la passione sportiva. Il Maestro Genny Di Virgilio offre alla vista una piramide tutta azzurra: un esultante Higuain accanto ad un “fumante” Maurizio Sarri, al capitano ufficiale Marek Hamsik e quello in seconda Pepe Reina. Presente anche Manolo Gabbiadini, mentre non mancano le figure che hanno rappresentato Napoli nell’arte e nella musica: il regista-tifosi Paolo Sorrentino e una versione gigantesca di Pino Daniele, del quale tra poco ricorrerà il primo anno della scomparsa. Dei non napoletani spiccano anche Massimo Ferrero, Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Mario Balotelli. Il Pipita nella versione dei Maestri Ferrigno è una dedica alla Supercoppa di un anno fa, accanto a Mister Sarri e Papa Francesco, al presidente De Laurentiis che brandisce la Coppa Italia e Lorenzino Insigne in tenuta da gioco, mentre su un’altra bancarella spunta anche un Kalidou Koulibaly in mezzo agli omaggi a Massimo Troisi e all’immancabile Diego Maradona. Per finire ecco anche il pizzaiolo ultrà, un pastore tifoso che si muove, munito di bandiera azzurra. A S. Gregorio Armeno è sempre Natale, ma la Festa delle Feste, quest’anno, si tinge più che mai d’azzurro e respira forte d’orgoglio “nazionapolista”. Si legge su Il Roma.

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