“Non sei più Achille sotto la tenda del disamore”…allora canta Pipita!
E’ andato via il Pipita, per passare il Natale in famiglia, come sempre. Quest’ anno senza asado, sostituito da tempo da pesce e verdure. Una vacanza tranquilla, per quello che ora è un uomo tranquillo. Gonzalo dovrà forse tenere solo d’occhio il rapporto quotidiano con la bilancia. Per questo gli servirà l’aiuto della tabella stilata da Sinatti che consentirà al Pipita di tornare in forma come piace a Sarri per continuare a sfidare i bomber di tutta Europa! Allora, buone vacanze, muchacho del gol, noi, da Posillipo a Forcella, siamo in un mondo magico, perchè caro il nostro puntero de felicidad, quando hai travolto Sarri a Bergamo con un abbraccio, hai travolto tutti noi del mondo azzurro, perchè adesso noi andiamo in gol dove ci porta il tuo cuore di napoletano acquisito. La vita è adesso che hai scoperto la felicità del gol, quelli che hai sempre fatto, è vero, ma che spesso erano la firma di un ragioniere dell’area di rigore. Non che fossi un puntero triste, no… Ma poi hai fatto un girotondo di incredulità e meraviglia per una prodezza di tecnica pura, il golazo al Legia Varsavia, qualcosa che ha unito tarantella e besame mucho. Ormai non sei più Achille sotto la tenda del disamore dalla quale, da lì, in cinque minuti, ti ha tratto Maurizio Sarri, ora, caro Pipita, sei proprio entrato nel club azzurro di cui è presidente effettivo, onorario e «tanta roba» Pepe Reina di due patrie acclarate, Cordoba e Napoli. Questa è la novità di fine anno, caro re magio azzurro. Eri negli occhi dei tifosi napoletani, ora sei nei loro cuori. In questo posto dove il pallone canta, ora canti anche tu, Pipita napoletano.
Tratto da Il Mattino