RIVIVI IL LIVE KKN – De Laurentiis: “C’è sintonia con la famiglia di Higuain. Gabbiadini tornerà e segnerà”

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-Parliamo in continuazione con la famiglia di Higuain , c’è grande sintonia. Sarri è uno che vive minuto per minuto la responsabilità di un lavoro che ama. La sua concentrazione è tale da poter dare il massimo ai calciatori. E’ bellissimo vedere il Pipita abbracciare il tecnico che gli ha permesso di giocare in un sistema che lo esaltasse. Lo stesso fece Insigne. Sarri è un grande uomo e allenatore, pretende lo stesso rispetto e la stessa umiltà che ha nei confronti dei suoi calciatori. Tutti sono sullo stesso piano e parte integrante del progetto. Non nascondo che qualcuno inizialmente era scontento. Quando tornerà Gabbiadini vedrete che farà bene e segnerà tanto: è un ragazzo molto educato e concentrato sul suo lavoro, oltre a essere molto maturo.

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-Il 24 voglio dare appuntamento ai tifosi per gli auguri di Natale, in modo da augurare loro delle feste serene.

Se un top player litigasse con il suo club, io lo prenderei subito. Voglio fare due acquisti, magari tre. Me ne serve qualcuno per giugno, ma se lo annunciassi ora i tifosi lo darebbero per scontato. E’ come se volessero che comprassimo bulimicamente, invece è importante mantenere gli equilibri all’interno dello spogliatoio.

L’altro giorno mi ero innamorato di un calciatore, volevo prenderlo per gennaio ma mi hanno detto che si può fare solo a giugno. Quindi ho detto ai miei di prenderlo per giugno, mi hanno risposto “E quell’altro?”. Quell’altro vogliamo prenderlo a gennaio, ora dobbiamo vedere se è disponibile al trasferimento. Giuntoli è una persona deliziosa e competente, mi ripete sempre che è difficile migliorare la nostra rosa perchè è già di alto livello. Questa rosa va sempre annaffiata, vanno tagliate le spine per diventare sempre più forti.

-Io mi devo preoccupare di rafforzare questa squadra, quindi gli investimenti vanno fatti sul fattore umano che è poi è quello di crescita. Siamo in Europa da 6 anni, io, però, voglio stare in quella che conta e dobbiamo avere ambizioni più grandi. Non giochiamo da soli, ma siamo 20 compagini. Quest’estate nessuno credeva alla mia scelta, io ho sempre creduto che sia stata la migliore. 

Credo che tutti gli anni che ho trascorso a Napoli siano da incorniciare per un motivo o per l’altro. Le Figaro intitolò “Napoli regina d’Europa” quando c’erano più di 60.000 napoletani per la prima gara in Serie C. Adesso vedremo come potremo rimodulare il San Paolo, se il primo cittadino me ne darà la possibilità. Gli stadi di calcio dovrebbero essere ceduti per 1 euro simbolico alle società calcistiche. Innanzitutto il costo del biglietto è troppo elevato, non lo tollero. Bisogna inventarci una diversa possibilità: fare degli stadi che assomiglino a dei teatri, per far sì che l’intrattenimento duri più di 90 minuti. Vedo difficile che questo sia l’anno giusto per il restyling del San Paolo.

Abbiamo una tifoseria straordinaria che ogni volta ci ricorda di tenere alto l’onore di una città sempre più bella. Napoli prevarrà in ogni caso, nonostante qualcuno voglia annullarla.

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Tra poco ai microfoni della radio ufficiale.

La Redazione

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