RIEPILOGO: Bunker della Roma al San Paolo dove, malgrado un netto predominio del Napoli, gli azzurri non riescono ad avere la meglio sui giallorrosi. L’attacco atomico della squadra di Sarri, si infrange contro il muro eretto da Garcia; Hamsik prima, El Kaddouri poi, sprecano due occasioni d’oro per sbloccare il match. Finisce 0 a 0, l’ Inter in vetta tenta la fuga, portandosi a +4 sulle rivali.
BICCHIERE MEZZO PIENO ( Pro ): La sensazione, dopo l’exploit degli ultimi mesi che hanno portato il Napoli al vertice della classifica, è quella che Bologna e Roma abbiano un po’ messo fine al ” Magic Moment ” azzurro. Balle. Il Napoli c’è, e ha reagito molto bene alla brutta sconfitta del Dall’Ara, archiviandola velocemente. Contro la Roma si è vista la solita squadra, bella, vogliosa, volenterosa e con un’ idea di gioco ben precisa; che, anche contro una squadra totalmente rinunciataria è riuscita a creare occasioni pericolose. Al calcio si sa, si gioca bene in due, ma gli azzurri non hanno perso lucidità e personalità in mezzo al campo. Resta l’amaro in bocca, perché una vittoria contro i giallorossi avrebbe dato nuova linfa al cammino del Napoli che, purtroppo frena ancora una volta la propria corsa. Restano le certezze consolidate in questa prima parte di campionato, un gioco bello propositivo, un attaccante centrale mostruoso da costringere i difensori avversari a giocare sporco ( trattenute, gomitate, continue spintarelle ), e una solidità difensiva riacquistata in pochissimo tempo, dove uno stratosferico Koulibaly la fa da padrone. Può bastare per far dormire sonni tranquilli ai tifosi, e guardare con ottimismo all’immediato futuro.
IL RAMMARICO ( Contro ): Amaro in bocca, uno zero a zero bugiardo, e un punticino che sa tanto di due punti persi. Peccato, poteva andare meglio, ma la corsa continua, riparte guardandosi (da oggi in poi) non solo avanti, ma anche le spalle. Si perché chi dava la Juventus fuori dai giochi dopo un inizio di stagione balbettante, si sbagliava di grosso. L‘Inter si allontana, ma la lotta si fa dura ed interessante e bisognerà metterci carattere, cuore e corsa per arrivare fino in fondo. Componenti che contro la Roma hanno fatto la differenza; rispetto alla gara contro i nerazzurri infatti il Napoli è sembrato meno affamato, e con meno voglia di prevalere sull’avversario, cosa necessaria nel campionato italiano. E non solo; la squadra di Sarri domenica è sembrata anche meno lucida ( vedi i tanti errori sotto porta ) e meno brillante fisicamente ( non è pensabile giocare l’intero campionato solo, e sempre con gli stessi undici ). La corsa continua, ma queste tre componenti dovranno viaggiare di pari passo con la squadra, oltre ad un pizzico di precisione on più sotto porta.
A cura di Luigi Tramontano