Finisce 3-1 il posticipo della 16^ giornata di Serie A tra le due storiche rivali Juventus e Fiorentina, con i bianconeri che vincono la loro sesta partita di fila ma devono faticare per avere la meglio sulla truppa dell’ex Paulo Sousa.
Allegri ritrova nell’undici iniziale Khedira e ripropone Cuadrado sull’out di destra con Evra dalla parte opposta. Paulo Sousa sceglie i suoi titolarissimi, con Bernardeschi nei quattro di centrocampo sull’ala destra e Borja Valero e Ilicic alle spalle della rivelazione dell’anno Kalinic.
Pronti-via e Bernardeschi attacca subito l’area di rigore. Chiellini lo tocca e Orsato dopo essersi consultato con l’arbitro di porta decreta il calcio di rigore. Ilicic si presenta sul dischetto e per la sesta volta in stagione (su sei tentativi, il migliore in Europa) dal dischetto fa 1-0 per gli ospiti. La partita viaggia a ritmi altissimi, così arriva immediatamente la reazione bianconera: su un traversone di Evra, Cuadrado dalla destra prova a fare da torre ma ne esce una carambola beffarda che si insacca alle spalle di Tatarusanu. Questo botta e risposta iniziale placa gli animi dei ventidue scesi in campo, ma la partita continua ad essere godibile e frizzante, dimostrando l’ottimo momento sia della Juve che dei viola. Altre occasioni da gol non ce ne sono, così le squadre ritornano negli spogliatoi sull’1-1.
La ripresa comincia comprensibilmente a ritmi più bassi, in particolare la Fiorentina non riesce più ad imporre il proprio gioco come nella prima frazione, con i bianconeri che crescono alla ricerca del gol che vorrebbe dire sorpasso sulla Roma. Col passare dei minuti gli uomini di Paulo Sousa riprendono campo e tornano a macinare gioco a centrocampo col loro proverbiale possesso palla. Bellissima la sfida sulla fascia di Evra e Bernardeschi, i migliori in campo delle rispettive compagini. All’80’ Allegri si sta per giocare la carta Morata al posto di Mandzukic, ma in quell’istante il croato fa la giocata della partita: a centrocampo subisce fallo ma non rinuncia a giocare, servendo da terra Pogba; il francese serve in profondità Dybala che si fa neutralizzare da Tatarusanu, sulla respinta arriva lo stesso Mandzukic che spedisce in porta il gol del vantaggio. Con buona pace dello stesso Morata che si va a risedere in panchina.
Paulo Sousa allora si gioca tutti e tre i cambi, cercando la reazione finale ma né Rossi né Mati Fernandez creano la giocata giusta per arrivare al pareggio, anzi è la Juve che realizza il 3-1 grazie al solito Dybala, che sfrutta l’errore della retroguardia viola e con freddezza realizza il suo ottavo gol in campionato. I bianconeri vincono la loro sesta partita di fila, superano la Roma e raggiungono quota 30 punti, solamente due punti sotto Fiorentina e Napoli e a meno quattro dall’Inter capolista.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira (62’ Sturaro), Marchisio, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic (85’ Morata). All. Massimiliano Allegri.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino (86’ Rossi), Badelj, Marcos Alonso (85’ Pasqual); Ilicic (86’ M. Fernandez), Borja Valero; Kalinic. All. Paulo Sousa
Ammoniti: 33’ Marcos Alonso, 52’ Pogba, 56’ Borja Valero, 68’ Ilicic, 72’ Mandzukic, 72’ Vecino, 75’ Marchisio, 91’ Pasqual.
Marcatori: 3’ Ilicic, 6’ Cuadrado, 80’ Mandzukic, 91’ Dybala.
A cura di Marco Prestisimone