Gli tocca fare il “falso nueve” e deve vedersela con Lewczuk, uno dei polacchi più fisici. Si allarga, rientra, cuce il gioco, cerca il passaggio per i compagni, meno egoista al tiro. Lesto a capire l’errore di Jodlowiec, che passa indietro senza vederlo, prende la palla-regalo e sigla il raddoppio.
Tratto da il Mattino