Alessandro Tullio sull’ attacco: “Tre inediti più una perla di Chalobah, ma la manita è sempre la stessa!”

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E’ un Napoli rinnovato nella prima linea con Mertens,  Insigne ed El Kaddouri che coprono gli spazi della prima linea. Temporeggia i primi venti minuti prendendo sotto gamba la gara fino alla perla di Chalobah che inventa un goal capolavoro alla Chalobahfine di una giocata perfetta degli azzurri che si conclude con un tiro terra aria sotto la traversa che lascia di sasso il portiere polacco. Il goal apre una partita che il Legia mai riesce a controllare e le giocate azzurre dilagano minuto dopo minuto. Il passivo è pesante per i polacchi. Ventidue goal fatti e due subiti per gli azzurri è il computo finale. Spaventoso. Ancora una volta il Napoli cosi a fine serata conferma la regola del 5. Tre di Mertens ed uno di Callejon si susseguono alla perla in apertura dell’ex Chelsea. E’ un Napoli dirompente che gioca in scioltezza ed aggredisce gli spazi creandoli li dove non ci sono con giocate veloci e colme di idee. Benissimo El Kaddouri che insieme a Chalobah interpreta la didattica Sarriana alla perfezione anche se non è sempre fortunato negli scambi veloci e si confermano Insigne e Mertens autore di una partita ricca di sorriso-mertens-esultanza-san-paolocontenuti , voglia e tecnica a servizio dei compagni prima che di se stesso. Tre perle per il belga ed altre serpentine sparse per il prato del San Paolo che è diventato incubo dei polacchi questa notte. Battuto il record di realizzazione in Europa League nei gironi. Il Napoli conferma il suo strapotere tecnico e realizza una vittoria che restituisce morale e fiducia ad una squadra uscita moralmente a pezzi da Bologna, partita nella quale nonostante una prestazione scialba spreca almeno tre occasioni da goal. Una serata perfetta, si conferma la regola del 5 che vede ogni compagine del girone subire al San Paolo tale mortificazione sportiva. Gli azzurri hanno reso facile un girone con sei vittorie su sei. Numeri da grandissima squadra soprattutto se si guarda chi gioca meno è indice di affidabilità. Dries su tutti , bene gli altri e sfortunato Callejon che coglie un palo a botta sicura su respinta della difesa polacca in affanno. Una serata perfetta all’insegna del 5.

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