Balbo: “Nessuna favorita, ma quell’ Inter che non gioca le Coppe…”
Le protagoniste della lotta al vertice ed i loro leader secondo Abel Balbo. Dalle geometrie di Borja Valero alla solidità di Handanovic, all’atro Dybala…Per il Napoli un grande Pipita…
Prima di un Napoli-Roma cosa bisogna fare, invece. «In certi casi non c’è bisogno di motivare nessuno. In certi casi c’è bisogno di scaricarla la tensione, altrimenti arrivi all’appuntamento troppo teso. I troppi pensieri possono essere controproducenti. Ma su questo Sarri è molto bravo».
Lo ha conosciuto a Coverciano, vero? «Sì, abbiamo fatto il corso di allenatori assieme: preparato, colto, sagace e intelligente. Le sue idee di gioco sono in linea con il personaggio».
C’è una sua favorita in questa corsa-scudetto? «No, metto le prime cinque tutte sullo stesso piano. Ma con l’Inter che ha il grande vantaggio di non giocare le coppe. Il che consente di avere meno infortuni e di prepararsi al meglio all’impegno in campionato».
Non deve essere semplice per gente come Jovetic, Icardi, Perisic restare davanti la tv quando c’è la Champions? «Sì, è frustrante. Però credo che loro abbiano trasformato un aspetto negativo in uno positivo».
Qual è l’uomo simbolo dell’Inter? «Quello che colpisce di più della squadra di Mancini è la solidità difensiva.E mi pare che Handanovic sia il grande leader della retroguardia nerazzurra».
E della Juve? «Sarò di parte, ma Dybala mi sembra che anche a livelli più alti rispetto a quelli di Palermo, stia dimostrando il suo valore e il suo spessore».
Il leader della Fiorentina? «Le geometrie di Borja Valero sono uniche».
I protagonisti di Napoli-Roma? «Da una parte Florenzi e dall’altra ovviamente il Pipita. Per me è una gara che resterà sempre nel cuore: contro gli azzurri ho segnato il mio gol numero 100 in serie A. Indimenticabile».
Tratto da Il Mattino