Ferrara: “Il Napoli non è inferiore a nessuno, ma occhio alla Juve che pensa sempre da prima della classe”
Lo scivolone di Bologna è comprensibile e può capitare. Non è neanche il caso di analizzarlo più di tanto. Semmai meglio confermarsi su altro. Ciro Ferrara è fiducioso sul futuro del Napoli, e lui qualche scudetto l’ha vinto…
Può essere un campanello d’allarme? «Va analizzato di più il blackout con l’Inter che quello a Bologna. Perché contro i nerazzurri è evidente che da un certo momento in poi nella squadra sia subentrato come un timore, legato al fatto che tutti si sono resi conto di essere diventati i primi. Lo scivolone in casa di una squadra che lotta per non retrocedere può assolutamente essere compreso».
La rosa del Napoli è inferiore numericamente alle altre? «No. Mi sembra che il turnover in Europa League sia stato sempre esaltato da tutti. Non solo per i risultati, ma anche per la brillantezza del gioco».
L’Inter ha qualcosa in più? «Il vero vantaggio di Mancini è quello di non avere le coppe».
E la Juventus? «Per lo scudetto bisogna fare i conti con lei. Ha qualità da vendere e una mentalità da prima della classe».
Si aspettava che Sousa diventasse così bravo? «Ai tempi della Juve non lo avrei mai immaginato. L’ho capito quando sono stato in Ungheria con l’Under 21: lui era a Videoton e andammo a cena insieme. Quella sera non faceva che parlarmi di moduli, schemi e tutto il resto»
La Roma è l’avversaria giusta per riprendere la corsa? «La Roma mi sta deludendo. Non c’è la squadra giusta da affrontare dopo una caduta. Bisogna conquistare i tre punti e basta. E il nome del rivale è secondario»
Tratto da Il Mattino