Mondonico: “Il Napoli non è abituato a vincere, ma potenzialmente è da scudetto”
Il Napoli stecca alla prima da capolista e rimedia tre schiaffi. Non solo una giornata storta, ma qualcosa che non ha funzionato. Un approccio molle, scarico, figlio forse di una settimana troppo soft…Guai a sottovalutare lo stop, ma guai anche a farne una tragedia. La parola a mister Mondonico…
Crollo fisico o mentale a Bologna? «Risultati e prestazione abbondantemente nelle previsioni. Euforia eccessiva dopo la vittoria contro l’Inter. Mi ha sorpreso l’atteggiamento dei calciatori più di quello della tifoseria: non mi spiego quel giro di campo e quei festeggiamenti lunedì scorso, era stato vinto un match, non il campionato. Questo dimostra che il Napoli non è una formazione abituata a vincere».
Frenata che pesa al vertice? «Potenzialmente questa è una squadra da scudetto. Deve però abituarsi a tale idea. Arriva al tricolore chi completa un certo tipo di percorso e affronta tutti gli appuntamenti con la medesima grinta e concentrazione: se pensi che aver battuto l’Inter è un’ impresa, allora non hai la mentalità giusta. Il ko di Bologna può essere interpretato come un bagno di umiltà molto salutare. Il grande equilibrio che esiste tra le prime cinque terrà il Napoli ancora in vita, non è assolutamente secondo a quelle che puntano allo scudetto».
Con la Roma come si può ripartire? «Sia azzurri che giallorossi aspettano il match del San Paolo per riscattare le delusioni dell’ultima giornata. Con una differenza: l’impegno infrasettimanale della Roma è da ultima spiaggia, mentre Sarri può ricorrere a un abbondante turnover anche giovedì. E lo farà perché domenica prossima non si può sbagliare una seconda volta. Se fossi al posto dell’allenatore, lavorerei molto sull’aspetto psicologico, perché mi sembra che da questo punto di vista la Roma sia messa peggio».
Tratto da Il Mattino