ESCLUSIVA – Antonio Colantonio (pres. Sett. Giov. Ischia): “Il Napoli fa bene a puntare sui calciatori del luogo, è una filosofia che darà i suoi frutti”

All'interno le parole del presidente del settore giovanile isolano

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Il settore giovanile campano è spesso una fucina di giocatori interessanti e che possono emergere poi col tempo nel calcio professionistico. Da un paio di anni non solo il Napoli ma anche l’Ischia sono un esempio per poter puntare sui calciatori del luogo e farli maturare nei prossimi anni. Ilnapolionline.com ha intervistato il presidente del settore giovanile del club isolano Antonio Colantonio sul momento del vivaio dell’Ischia e sul Napoli.

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Sabato al “Menti” di Castellammare derby incredibile tra la Juve Stabia e l’Ischia finito 5-5. Ci può dire che match è stato? “Una gara rocambolesca, con continui colpi di scena e che per l’Ischia sembrava quasi persa ma nel finale siamo riusciti a riacciuffarla per il rotto della cuffia. Com’è ovvio le due difese non hanno brillato, però chi era al campo si sarà divertito senza ombra di dubbio”.

Cosa ne pensa fino ad ora del settore giovanile dell’Ischia e dove può arrivare? “Ovviamente siamo soddisfatti, il nostro è un serbatoio importante per poter far crescere al meglio i ragazzi. Se guardiamo la categoria degli Allievi Lega Pro, la squadra è molto competitiva ed hanno voglia di emergere, però senza fretta. Il Napoli di Vincenzo Marino? Ha disputato a mio avviso un’ottima partita contro di noi, mostrando grinta e la giusta tenacia fino allo scadere, ma l’anno di differenza tra le due compagini alla fine ha fatto la differenza, però se fosse in parità non sarebbe stato uno scandalo”.

Il Napoli per quanto riguarda il settore giovanile punta su calciatori “locali” e non sugli stranieri come ad esempio Lazio, Roma e Inter. Quale delle due strade è la migliore per lottare per il vertice? “Il club azzurro deve proseguire sulla strada dei ragazzi campani, come stiamo facendo noi dell’Ischia. Il motivo? Perché non si dovrebbe cambiare la filosofia e poi io credo che serve per farli crescere e arrivare poi la professionismo. Conosco bene le persone che nel lavorano nel vivaio della società partenopea e credo che stiano facendo il giusto percorso”.

Ritornando alla Lega Pro, se escludiamo la Casertana che fino ad ora sta andando molto bene, chi sono le altre pretendenti alla salita in serie B e dove può arrivare l’Ischia? “Indubbiamente la Casertana sta disputando un ottimo campionato e merita il primato solitario. Credo che il Benevento possa dire la sua per quanto riguarda la lotta per la conquista della cadetteria. Sull’Ischia dico che è una squadra giovane, volenterosa come dimostra la gara con la Juve Stabia e penso ad una salvezza, mi auguro tranquilla. Il giovane Palma? Non sempre seguo le gare degli isolani, perciò non posso dare un giudizio sul ragazzo, però mi riferiscono che sta facendo bene e l’importante è che cresca con la compagine campana”.

Intervista a cura di giuseppe Sacco

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