Rivieccio: “Un Pepe napoletano, il centravanti più forte del mondo e San Gennaro…”
Anche Gino Rivieccio sorride guardando l’esultanza di Reina. «In un’altra vita doveva essere napoletano– dice – d’altronde con gli spagnoli abbiamo una matrice comune. Va a mangiare ai Quartieri, posta foto insieme ai napoletani. Pepe non è solo un grande acquisto in campo, ma l’uomo e il padre di famiglia che mancava nello spogliatoio». Deve aver aiutato, nel finale convulso di ieri, «anche il buon rapporto con San Gennaro». Da 25 anni il Napoli non era in testa, ma è vietato parlare di quella cosa che non si nomina per scaramanzia, «che però ha voglia di tornare qui dopo un quarto di secolo trascorso tra Langhe e nebbia padana». La gioia esplosa ieri? «Mi sembra più contenuta rispetto al passato, il pubblico è più maturo anche per via di alcune delusioni cocenti. Secondo me ora abbiamo i piedi per terra. E un Higuain mai visto prima. Oggi è tra i tre centravanti più forti del mondo». Dalla parte del Napoli, c’è anche una carica in più. «Dopo Verona, anche ieri si sono sentiti cori razzisti. Ma se portano così bene…». Lo si legge su Il Mattino
La Redazione