Nel posticipo della 14^ giornata di Serie A quarta e importantissima vittoria consecutiva della Juventus che passa al “Renzo Barbera” 3-0 sul Palermo di Ballardini. Cinici i bianconeri, che non giocano una grande partita, in particolare nel primo tempo, ma capitalizzano al massimo le occasioni del match grazie prima di tutto all’uomo del momento, Mario Mandzukic, al secondo gol decisivo dopo quello di mercoledì sera contro il Manchester City, e ai gol nel finale di Sturaro e Zaza.
Allegri nelle formazioni iniziali sceglie ancora una volta Mandzukic accanto all’attesissimo ex Paulo Dybala e cambia gli esterni schierando Cuadrado sulla destra ed Evra sulla corsia mancina.
Ballardini invece conferma l’undici che ha pareggiato sette giorni fa all’Olimpico contro la Lazio, compreso il giovanissimo centrale difensivo Goldaniga.
L’inizio del Palermo è coraggioso, la squadra di Ballardini copre tutti gli spazi e riparte velocemente in contropiede, con Vazquez che cuce il gioco a meraviglia tra le linee: da una sua giocata nasce una delle poche occasioni del primo tempo, con Gilardino che però non trova lo specchio della porta da posizione defilata. La Juve sembra stanca e sulle gambe, le uniche occasioni arrivano da calcio d’angolo con Chiellini prima e Bonucci poi, che mettono a lato. Cuadrado, forse fuori ruolo, non trova mai la giocata giusta e tende ad accentrare troppo il suo raggio d’azione senza trovare lo spunto giusto.
Allegri però si fida dei suoi e nella ripresa ripropone l’undici iniziale, sperando in una reazione emotiva. E questa arriva, perché il ritmo della partita non cambia, ma ad arrivare è il morso del killer: Dybala crossa dalla sinistra, Mandzukic sovrasta Struna e di testa fa 1-0.
Ballardini si gioca le carte Quaison e Trajkovski ma i rosanero non riescono ad alzare il ritmo e a pungere la difesa della Vecchia Signora, che amministra senza affanno gli ultimi minuti e anzi, in un paio di occasioni, cerca il gol del K.O., con Cuadrado e con un tiro da fuori di Pogba. E’ ancora il francese a inventare al 90′, regalando un grande assist a Sturaro che, davanti a Sorrentino, deve solamente piazzare il pallone in rete. Il Palermo molla completamente, e così c’è gloria anche per il neo entrato Zaza che realizza il 3-0 prima del fischio finale.
Juve che manda quindi un segnale forte al campionato, mettendo forse poca qualità ma la proverbiale cattiveria e determinazione per tornare da Palermo con i tre punti in tasca, in attesa del big match del San Paolo di domani sera.
Palermo (4-3-1-2): Sorrentino; Struna (74’ Rispoli), Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Chochev, Jajalo, Hiljemark (60’ Quaison); Brugman; Vazquez, Gilardino (67’ Trajkovski). All.: Davide Ballardini.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (68’ Lichtsteiner), Sturaro, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala (83’ Zaza), Mandzukic (66’ Morata). All.: Massimiliano Allegri.
Marcatori: 54’ Mandzukic, 90′ Sturaro, 93′ Zaza.
Ammoniti: 25’ Pogba, 50’ Struna, 61’ Barzagli, 76’ Vazquez, 76’ Sturaro.
A cura di Marco Prestisimone