«Il Foggia è senza dubbio una delle migliori squadre del campionato, ma non abbiamo alcuna intenzione di cambiare il nostro atteggiamento». A parlare è l’esperienza di Salvatore D’Alterio. E il simbolo della Casertana che nel giro di tre anni è passata ad essere da cenerentola della serie D a capolista in Lega Pro, sa bene come si gestiscono certi momenti. Alla vigilia di questa stagione nessuno avrebbe mai pronosticato i rossoblù in cima alla classifica e, forse, proprio questo ha permesso agli uomini di Romaniello di inanellare, in assoluta serenità, una serie di vittorie da urlo e di scalzare quelle squadre che avevano i riflettori puntati addosso. «Abbiamo dimostrato di avere nella compattezza del nostro gruppo una delle armi migliori – continua D’Alterio -. Sappiamo che tutti possono avere spazio da un momento all’altro ed ognuno di noi è a totale disposizione del gruppo. Stiamo attraversando un ottimo momento ed i 27 punti in classifica non sono certo casuali. Siamo lì in alto e vogliamo sfruttare al massimo questo slancio. Ciò non toglie che non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo primario. Prima la salvezza e poi tutto il resto».
BIG MATCH. L’attesa è ancora lunga. Il posticipo di lunedì permetterà alla Casertana di provare ulteriori contromisure da porre in essere al cospetto di un Foggia che vorrà sfruttare il fattore campo per attenuare il gap con la vetta. Per D’Alterio sarà anche il ritorno in una piazza che gli ha dato tanto: «A Foggia mi legano tanti ricordi e sono stato molto bene. Sarà un piacere tornare allo Zaccheria. Per noi sarà una tappa importante di questa prima parte di stagione. Dovessimo uscire indenni da questo stadio caldo e difficile, metteremmo un altro tassello prezioso nel nostro mosaico fin qui splendido». Non mancano di certo grattacapi per Romaniello. Nemmeno il tempo di godersi il rientro di Negro, che proprio l’ex Salernitana ieri si è dovuto fermare per un fastidio all’adduttore. Nelle prossime ore si capirà se si tratta di infortunio e di semplice affaticamento. Differenziato per Mangiacasale. L’esterno ha lamentato un lieve dolore al flessore ed è stato messo a lavoro a regime ridotto in attesa di conoscere l’esito del controllo di questa mattina. Intanto cresce l’attesa tra i tifosi rossoblu. Soltanto ieri da Foggia è arrivato l’ok per l’inizio della prevendita. Allo “Zaccheria” si prevedono almeno 300 casertani.
Corriere dello Sport