Ottavio Bianchi: “Sarri può riportare a Napoli lo scudetto ed è la squadra più completa della serie A”
Lunga intervista all'ex tecnico del Napoli degli anni '80
Attraverso le pagine de “il Corriere dello Sport” interessante intervista al doppio ex di Napoli e Inter Ottavio Bianchi sul momento delle due squadre in vista del posticipo di lunedì sera 30 novembre alle ore 21,00.
Napoli-Inter si può considerare match scudetto? “Credo che sia prematuro dirlo, siamo a novembre e fare bilanci mi sembra azzardato, possiamo dire che sono tra le squadre più in forma della serie A ed essendo uno scontro diretto i punti valgono doppio”.
Che sfida si aspetta allo stadio San Paolo? “Credo tattica, gli azzurri di Sarri amano giocare all’attacco, hanno un buon filtro a centrocampo e possono colpire quando meno te lo aspetti. L’Inter è brava nel difendersi e giocherà di rimessa perchè è nella filosofia del suo allenatore. Il Napoli però lo vedo più completo ed ha una sua identità, i nerazzurri però hanno i risultati e non va snobbata per niente”.
A suo avviso dove si vede la mani dei due mister? “Su Mancini c’è da dire che non è semplice capire dove sono realmente bravi, sono solidi e concedono poco, ma sono primi e quindi un plauso come filosofia. I partenopei invece hanno trovato un tecnico che sta completando l’opera degli anni passati e i risultati gli stanno dando ragione”.
L’impatto di Sarri è stato eccellente se lo aspettava? “Maurizio Sarri ha sconfitto lo scetticismo, ha ereditato un organico che era già ottimo, lui sta semplicemente completando l’opera ma soprattutto ha sistemato i giocatori migliori al posto giusto e non è cosa da poco”.
Higuain è il simbolo del Napoli, può far rievocare gli anni di un altro grande argentino? “Fare paragoni è sempre difficile, sono ere diverse ed era un calcio completamente all’opposto rispetto a quello attuale. Higuain è un giocatore completo e a livello tecnico è difficile trovare elementi così bravi in tutto e per tutto. La squadra cerca di metterlo a suo agio e ci sta riuscendo alla perfezione. Ma questa squadra ha altri elementi interessanti e rispetto all’Inter gioca di squadra”.
Quando vinse lo scudetto superò proprio l’Inter, può essere di buon auspicio in vista di lunedì sera? “Non nascondo che mi piacerebbe vedere la città partenopea festeggiare lo scudetto, se lo meriterebbe la tifoseria che non manca mai di incitare i suoi beniamini senza dimenticare che gli azzurri giocano il calcio migliore della serie A”.
Vedrà l’atteso big-match del San Paolo? “Ovviamente si, mi auguro di non cambiare canale come ho fatto durante Juventus-Milan”.
La Redazione