Approfondimento attacco di Alessandro Tullio: “Higuain e Insigne sempre più letali e gemelli del gol!”

0

Quando il più forte attaccante del mondo incrocia il destino di una squadra che fa del gioco il suo leader e della costanza la sua bandiera il risultato porta sistematicamente ai tre punti. Distrutti i sogni di Mandorlini che costruisce la sua partita su una grande menzogna cioè difendersi bassi e mangiare la profondità agli azzurri ogni qualvolta il Napoli si affaccia nei pressi

Factory della Comunicazione

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne

dell’area di rigore. Il primo tempo funziona l’idea di Mandorlini solo perchè il Napoli per troppa fretta non trova mai la lettura giusta per scardinare un Verona che rinunciando al possesso palla gioca la sua partita nella propria area. Non basta perchè i minuti passano ed i calciatori azzurri mai perdono la speranza dei tre punti e con una giocata laterale Insigne fa goal. I sogni di Mandorlini diventano incubi e la menzogna tattica si rivela per ciò che realmente è , un tentativo di contare i minuti in attesa che il muro veronese regga e la fortuna assista. Cosi entra Toni e raddoppia Higuain. In terra scaligera il Napoli si conferma cosi squadra forte, anzi fortissima. Squadra forte perchè segna Insigne che fino a quel momento non brilla e perchè ha Higuain in campo. Ad oggi non ha rivali al mondo il fuoriclasse argentino che trasforma in oro ogni pallone che tocca. Non ha rivali il centravanti argentino che alimenta il Napoli e dal Napoli viene Higuain Chievoalimentato in uno scambio virtuoso che alimenta gioco e risultati in un connubio vincente che fa toccare il Napoli la vetta anche se solo con un dito. Benissimo Callejon che ci prova, si inserisce, si muove ed accompagna la squadra anche in fase difensiva cosi come Hamsik che gioca un numero innumerevole di palloni a servizio dei compagni prima che di se stesso. Un attacco straripante ma il dato va letto in una chiave più ampia che rispecchia un Napoli che riesce a giocare insieme in tutti i suoi uomini e che mai lascia al Verona la speranza di poter ambire ad un risultato diverso. Un Napoli paziente, che vince anche quando la partita sembra intrappolata in uno squallido zero a zero confezionato ad arte da chi avrebbe bisogno di ben altro per muovere una classifica che domenica dopo domenica diventa proibitiva. Attacco stellare che è qualcosa di più della sommatoria delle singole stelle perchè è figlio di una sinergia di squadra che rispecchia bellezza e forza. Due goal a Verona, tre punti presi e primato momentaneo. Il Napoli è lassù.

A cura di Alessandro Tullio

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.