Approfondimento – Il ritorno del re, Higuain è a casa!
Higuain è tornato. Stanco, avvolto nel jet-lag, ma integro. Dopo la parentesi argentina, il Pipita è finalmente a casa. I napoletani, come si suol dire, stavano tirandolo via dal sudamerica con i denti, perchè, è inutile negarlo ed è palese: negli ultimi due mesi il rapporto tra Higuain e Napoli è cresciuto in maniera esponenziale. Adesso il legame tra il “mostro con la 9” ed il suo popolo è indissolubile, carnale, completo. Lo si vede all’ ingresso nel tempio del San Paolo. Tutta la squadra in fila e lui in ultimo, alla fine, distaccato di qualche metro dal compagno che lo precede, ad assaporare l’applauso, a tenersi tutto per sè il momento dell’ ingresso, a riempirsi gli occhi di quello che ormai sa essere lì per lui: il brivido della folla. Lo gestisce lo stadio Higuain, ne ha capito le emozioni, e gliene dà. Il do ut des tra Napoli ed il suo campione adesso caratterizza la simbiosi. Il Pipita c’è, il Pipita chiede, Napoli risponde, Napoli freme. Adesso, più che mai, entrambe le parti hanno bisogno l’una dell’ altra. Napoli aveva bisogno di un campione da amare, di un re da incorniciare, Higuain aveva bisogno di qualcuno che lo facesse sentire il numero 1. Il cerchio si è chiuso. Ieri Higuain è tornato, pronto a difendere quei colori che adesso sono anche i suoi. Poi, viste le note vicissitudini accorse a Gabbiadini e Mertens, il bomber non è indispensabile agli azzurri, di più! La gara di Verona, ambientalmente difficile, agonisticamente ostica, ha bisogno della classe immensa dell’ argentino. Quando è apparso sulla scaletta dell’ aereo i napoletani, idealmente, hanno tirato un sospiro di sollievo. Tutta Napoli era all’ aeroporto ad aspettare il suo re, un sovrano “prestato” ad un altro regno, un regno che neanche ne apprezza la grandezza e la potenza. Il Tata Martino lo vede quasi come un ripiego, lui, Higuain, il signore e padrone del San Paolo e del campionato italiano, lui che, a detta dell’ uomo che gli ha ridato il sorriso, è il più forte attaccante centrale del mondo! Una “quasi riserva” il Pipita…da non crederci! Un’onta da lavare…Sorridi Pipita, sorridi Higuain, ora sei a casa!
a cura da Gabriella Calabrese