ESCLUSIVA – Monica Scozzafava (Corr. Mezz.): “A Gennaio prevedo acquisti mirati da parte del Napoli. A Verona ci vorrà un undici battagliero”
All'interno l'intervista alla collega del Corriere del Mezzogiorno
La pausa del campionato, per via degli impegni dei calciatori nelle rispettive nazionali ha fatto ricaricare le batterie all’undici partenopeo allenato da Maurizio Sarri che si prepara al tour de force definitivo fino alla sosta natalizia. Il mercato di Gennaio è uno delle tematiche che ilnapolionline.com ha toccato con la collega del “Corriere del Mezzogiorno” Monica Scozzafava oltre la vicenda dello stadio San Paolo e la sfida delle ore 12,30 contro l’Hellas Verona.
Sulla vicenda dello stadio San Paolo, sono un paio di settimane che non ci sono novità in merito. A tuo avviso potrebbero esserci sviluppi a breve oppure no? “In questo momento credo che non ci saranno a breve novità sul restyling inerenti al catino di Fuorigrotta, perché come spesso accade in questi casi ci sono i tempi burocratici che rallentano il tutto. Dopo settimane di disguidi e incomprensioni è tornato il sereno a livello di rapporti tra De Laurentiis e il sindaco De Magistris, perciò aspettiamo la firma sulle concessione ponte e poi si inizieranno i lavori. La pista d’atletica? Se dovessi esserci l’accordo definitivo, probabilmente verrà levata”.
Sul momento del Napoli, ovviamente grossi meriti vanno dati a Maurizio Sarri, secondo te solo per il cambio di modulo o c’è dell’altro? “Io credo che il tecnico azzurro sia entrato nella testa dei giocatori che di conseguenza stanno scendendo in campo come un gruppo coeso e compatto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sicuramente come hai detto tu c’entra anche il modulo, visto che c’è stata una trasformazione evidente sul piano dei risultati, però l’allenatore ex Empoli ha praticamente trasformato la squadra in un ottimo collettivo e ci si augura che possa proseguire su questa strada”.
Ci stiamo avvicinando lentamente alla finestra di mercato di Gennaio definito quello di riparazione, credi che il club azzurro farà acquisti di giocatori di esperienza oppure prenderà elementi di prospettiva tipo Sensi o Mandragora? “Il Napoli da sempre cerca solo calciatori per completare la rosa, comprare tanto per farlo non è nella filosofia azzurra, anche per non toccare gli equilibri all’interno dello spogliatoio. Sui nomi appena fatti certamente sono seguiti dal d.s. Giuntoli, sono il target adatto alla mentalità della società partenopea, anche se Sarri vorrebbe Rugani e Vecino. Il motivo? Sono elementi che ha già allenato ad Empoli ma credo che Juventus e Fiorentina non li cederanno tanto facilmente, quindi si punteranno su calciatori prospettici pronti per i prossimi anni a rendere questa squadra davvero competitiva”.
Domenica alle ore 12,30 si andrà a far visita all’Hellas Verona allo stadio “Bentegodi”. Quali potrebbero essere le insidie inerenti al match contro i ragazzi di Mandorlini? “Quest’anno è evidente che la squadra allenata da Maurizio Sarri è abbastanza temprata per questi genere di match e non credo che gli impegni con le nazionali possano incidere sulla prestazione dei partenopei. Tuttavia prevedo una gara difficilissima, gli scaligeri giocheranno il match della vita, Mandorlini si gioca la panchina e credo che non faranno sconti al Napoli. Gli azzurri dovessero ottenere i tre punti affronterebbero la gara contro l’Inter con il morale a mille e darebbero un segnale davvero forte al campionato, perciò ci vorrà una grossa prestazione per vincere a Verona e proseguire così la striscia vincente in campionato”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ©